Wwf: «A luglio esaurito il pesce del Mediterraneo per il 2024. Da oggi iniziano le importazioni»

Wwf: «A luglio esaurito il pesce del Mediterraneo per il 2024. Da oggi iniziano le importazioni»
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Corriere della Sera INTERNO

Non dovremmo più mangiare pesce, fino alla fine dell'anno. Come denuncia il Wwf, infatti, a luglio è scattato il "Fish Dependence Day", quel momento in cui l’Europa esaurisce virtualmente l’equivalente della produzione annua interna di pesce, molluschi e crostacei. Ed è costretta a ricorrere alle importazioni per sostenere la crescente richiesta dei consumatori. Con ben il 58% degli stock ittici sovrapescati, il Mediterraneo è il secondo mare più sovrasfruttato al mondo (contro il 37,7% degli stock ittici sovrasfruttati a livello globale), condizioni acuite dagli altri impatti cui è soggetto l’ecosistema marino, come il cambiamento climatico (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Anche quest'anno abbiamo consumato in sei mesi il pesce che avremmo dovuto pescare in un anno. A riportarci alla cruda realtà è il Wwf che, in occasione della sua campagna Our Future ha presentato i dati sull'insostenibilità del consumo di pesce a cui ci stiamo ormai tristemente abituando. (Gambero Rosso)

Il Mediterraneo è il secondo mare più sovrasfruttato al mondo. (Fanpage.it)

E il mare, specie il Mediterraneo che è il secondo più sfruttato a livello mondiale, non riesce a star dietro alla nostra ingente domanda. Significa, in sostanza, che mangiamo troppo pesce. (Dissapore)

Ultima follia del WWF: nel Mediterraneo si pesca troppo

Ipotizziamo che sulle tavole degli europei arrivasse solo pesce del Mediterraneo. È il paradosso utilizzato dal Wwf per denunciare lo sfruttamento delle risorse ittiche del Mediterraneo in vista del “Fish Dependence Day”, momento in cui l’Europa esaurisce virtualmente l’equivalente della produzione annua interna di pesce, molluschi e crostacei (Il Sole 24 ORE)

Nonostante occupi solo l’1% della superficie degli oceani del pianeta, il Mediterraneo è un mare sorprendentemente vitale che ospita circa il 7% della fauna marina mondiale, con un gran numero di specie endemiche, circa il 30%. (LA NAZIONE)

Con 58% degli stock ittici sovrapescati il Mediterraneo è il secondo mare più sfruttato al mondo (37,7% il livello livello globale), avvertono gli ambientalisti che già aveva bocciato il Ponte sulle Stretto di Messina perchè ostacola il volo delle cicogne, rimarcando come la condizione dell’ecosistema marino sia peggiorata dal cambiamento climatico (Nicola Porro)