Nuovo raid delle Idf nel nord della Striscia di Gaza: oltre 72 morti
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Una nuova domenica di sangue in Medio Oriente: le Idf hanno colpito un edificio residenziale a Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza, uccidendo almeno 72 persone, secondo l'Ufficio stampa del governo di Gaza. La difesa civile afferma che i suoi team non sono in grado di raggiungere la zona e che decine di altre persone sono ferite e intrappolate sotto le macerie. Fra gli attacchi più letali nell'area, sempre questa mattina, quello che ha colpito una casa nel campo profughi di al-Bureij, nel centro di Gaza, stando a quanto dichiarato all'Afp dal portavoce della protezione civile palestinese, Mahmoud Bassal. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
Lo riferisce il corrispondente di Axios dagli Usa dopo che la tv libanese Lbci ha detto che il Libano ha informato l'amministrazione Biden che Hezbollah ha dato una risposta positiva alla proposta di tregua con Israele. (la Repubblica)
Sepolti dalle macerie. Così sono morte almeno 26 persone, mentre altre 59 risultano ancora disperse, nell’ennesima strage di civili palestinesi a Gaza compiuta dall’esercito israeliano. La difesa civile della Striscia, per bocca del suo portavoce Mahmud Bassal, ha riferito che tra le vittime ci sono diversi bambini, colpiti da un attacco aereo che si è abbattuto sul nord dell’enclave palestinese. (Il Fatto Quotidiano)
La protezione civile palestinese a Gaza, emanazione di Hamas, ha annunciato domenica mattina la morte di 20 persone, tra cui quattro donne e tre bambini, in attacchi aerei israeliani, che hanno provocato decine di feriti, nella Striscia di Gaza. (Il Messaggero Veneto)
Rabbia e dolore fuori da uno degli ospedali nel centro di Gaza dove si sono riunite decine di persone per piangere i propri cari, uccisi nei raid israeliani nei due campi profughi nel centro di Gaza, a Nuseirat e Bureji. (Il Sole 24 ORE)
seguito del massiccio attacco russo della notte scorsa. Due persone sono state uccise nella zona meridionale di Odessa. Le (Tuttosport)
L'ordine di evacuazione, pubblicato su X dal portavoce dell'esercito israeliano Avichay Adraee, invitava la cittadinanza che vive in case vicine a edifici «legati a Hezbollah» ad andarsene, avvertendo dell'imminenza di pesanti attacchi. (Corriere della Sera)