Chi erano Margarida Alcione e Matteo Racheli, vittime della tragedia nella villa a Firenze: la vita in collina e un matrimonio all'orizzonte
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Si sarebbero dovuti sposare nei prossimi mesi, Matteo Racheli e Margarida Alcione. Avevano già espresso il loro desiderio al parroco di San Felice a Ema don Floriano Donatini, che sei anni fa aveva battezzato la bambina adesso in lotta per la vita al Meyer. «Siamo addolorati, li avevo incontrati con i figli sempre in momenti lieti, ricordo soprattutto la grande energia di Margarida». Una grande energia confermata anche dalla preside dell’istituto comprensivo del Galluzzo Maria Teresa Frassetti: «La bambina ora è in prima elementare. (Corriere Fiorentino)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Le ricerche del registro dei controlli - anch’esso obbligatorio - continuano, ma intanto prendono consistenza le prime ipotesi investigative. Ma a parte le certificazioni del collaudo, risalenti appunto a più di cinque anni fa, la squadra mobile della questura di Firenze non ha trovato altra documentazione che attesti le revisioni annuali dell’impianto imposte dalla legge. (LA NAZIONE)
Nella villetta c'erano alcune stufe e la caldaia: proprio su... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Una tragedia che lascia senza parole, quella avvenuta ieri (19 dicembre) a San Felice a Ema, Firenze, in cui hanno perso la vita Matteo Racheli, la sua compagna Margarida Alcione e il figlio dell'uomo Elio, bambino di 11 anni. (leggo.it)
Forse la caldaia malfunzionante potrebbe essere la causa della morte di una coppia e di un bambino di 11 anni in una villa a San Felice a Ema (Firenze) mentre una bambina di 6 anni è ricoverata in condizioni gravissime. (Controradio)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Famiglia trovata morta in casa. Bimba tra la vita e la morte (TV2000)
– E’ sulla caldaia e su un suo possibile malfunzionamento che si starebbero concentrando le indagini sulla tragedia di San Felice a Ema, dove nella giornata di ieri, 19 dicembre, sono state trovate morte tre persone, mentre una quarta, una bambina di 6 anni, si trova ricoverata in gravi condizioni al Meyer. (LA NAZIONE)