Atp Finals in Italia fino al 2030, a Torino o Milano?
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Le Atp Finals in Italia fino al 2030. Con un comunicato congiunto, l'Atp e la Fitp (Federazione Italiana Tennis e Padel) annunciano il prolungamento dell'accordo che sarebbe scaduto nel 2025. Le Finals, ospitate sinora da Torino, parleranno italiano anche nel quinquennio 2026-2030. Le opzioni di sede per il periodo successivo al 2025 sono in fase di valutazione e ulteriori aggiornamenti saranno forniti a tempo debito. (Adnkronos)
Ne parlano anche altri giornali
Le Atp Finals restano in Italia altri cinque anni, oltre la scadenza prefissata per il 2025: i più forti tennisti al mondo si sfideranno in casa nostra sino al 2030. "Voglio annunciare che le Atp Finals resteranno qui per altri cinque anni, fino al 2030". (Sport Mediaset)
Dopo il trionfo di Sinner, il presidente della Fitp Angelo Binaghi prende il microfono alla Inalpi Arena di Torino e annuncia che il torneo dei “maestri” resterà in Italia anche nel prossimo quinquennio. (L'Unione Sarda.it)
Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, ha presentato i dati che certificano il successo dell'edizione 2024 nella conferenza stampa conclusiva alla Inalpi Arena di Torino (Federazione Italiana Tennis)
Così il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, commentando l’annuncio del presidente Andrea Gaudenzi che le Atp Finals resteranno in Italia fino al 2030. Dopo la vittoria di Sinner in finale contro Fritz, il presidente della Fitp Angelo Binaghi ha comunicato che le Atp Finals resteranno nel nostro Paese per altri cinque anni, quindi fino al 2030. (ilmessaggero.it)
Torino A fine partita, durante le interviste di rito dopo la premiazione del campione altoatesino, è arrivata anche una meravigliosa notizia comunicata dal presidente della Federazione italiana tennis e padel, il cagliaritano Angelo Binaghi e dal presidente Atp Andrea Gaudenzi: «Le Finals resteranno in Italia per altri cinque anni, fino al 2030». (La Nuova Sardegna)
Ad annunciarlo, a margine dell'inaugurazione dell'intervento di riqualificazione urbana dei tre campi sportivi di Pietra Alta-Falchera, promosso e sostenuto da Consulta dei Beni Culturali con il socio Lavazza Group, il sindaco Stefano Lo Russo. (La Repubblica)
