Elon Musk? No, sveglia compagni: il problema è l'Islam
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Daniele Capezzone 05 gennaio 2025 Che cosa parla davvero di noi? Che cosa descrive una società, un tempo, una cultura? Per un verso, i nemici che scegliamo, i bersagli che vorremmo colpire; e per altro verso – ancora più significativamente – gli avversari che invece ci rifiutiamo di vedere, quelli che ci ostiniamo a non riconoscere come tali. Prendi l’establishment progressista italiano. Diciamolo sinceramente: da almeno otto-dieci anni non ne azzecca una. (Liberoquotidiano.it)
Su altre testate
Corrado Ocone 04 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)
La differenza è che una volta lo facevano comprando giornali e stazioni televisive, adesso con il web e con una audience internazionale. "Le iniziative di Musk non sono davvero una novità: i grandi imprenditori hanno sempre provato a influenzare la politica. (L'HuffPost)
Stiamo precipitando in un abisso. (comune-info.net)
Quelli che non molti sanno, infatti, è che il più famoso degli immigrati illegali che Donald Trump ha promesso di espellere degli Stati Uniti, possa essere stato proprio Elon Musk. (ilmessaggero.it)
E Giorgia Meloni. A parte Trudeau – che Musk sbeffeggia su X storpiandone il nome in “true-dough” (più o meno, “un bell’impiastro”) – che frequenta la leadership statunitense per ovvi motivi di contiguità storica e geografica del Canada con gli Usa, gli altri due sono i campioni del populismo euroscettico e ultraliberista. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L’anno che arriva ci porta speranze di pace, anche se persistono guerre, rivalità commerciali, drammatici cambiamenti ambientali. Se l’“ordine neoliberale” sembra al tramonto, non altrettanto può dirsi di vari elementi del neoliberismo che mostrano una particolare resilienza ibridandosi con molti aspetti dei populismi. (il manifesto)