Ankara, pronti a fornire aiuti militari a nuovo governo in Siria
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La Turchia è pronta a fornire aiuti militari alle nuove autorità siriane. Lo ha annunciato il ministro della Difesa di Ankara, Yasar Guler, citato dai media turchi. Guler ha affermato che al nuovo governo, guidato dai ribelli islamisti che hanno rovesciato il presidente siriano Bashar al-Assad una settimana fa, dovrebbe essere data una possibilità e che la Turchia è "pronta a fornire il supporto necessario se la nuova amministrazione lo richiede". (Tuttosport)
La notizia riportata su altri media
Il ministro degli Esteri Hakan Fidan – spia … (Limes)
Altrettanto evidente è che la calata dal Nord di jihadisti e milizie filo-turche è stata troppo ben organizzata (basta pensare al tempismo dell’attacco), informata (sulla reale combattività dell’esercito siriano quando non appoggiato dai russi) e armata (divise nuove, armi lucide e così via) per non avere ispiratori e strateghi esterni alla Siria. (L'Eco di Bergamo)
Aveva sospeso le operazioni nel 2012 a causa dell'aggravarsi delle condizioni di sicurezza durante la guerra civile siriana (LAPRESSE)
Praticamente senza incontrare resistenza ma solo guidando verso sud il fronte dei ribelli guidato dal gruppo jihadista Hayat Tahrir al-Sham (HTS) è arrivato a Damasco. (Nicola Porro)
Gaiani: “In Siria perdono i curdi e l’Iran, ma il vincitore è Erdogan” Il futuro della Siria dopo l’insediamento dei ribelli guidati dal movimento HTS e le prospettive per le potenze che hanno influenza nella regione mediorientale. (Analisi Difesa)
Speriamo che continui senza problemi», si è augurato presidente turco, parlando con i giornalisti a Istanbul. La marcia delle forze di opposizione va avanti. (il manifesto)