Trump mette a tacere Voice of America, nata per combattere il nazismo. Smentiva le fake news di Russia e Cina. Musk ne aveva chiesto la chiusura. "Minaccia alla libertà di stampa"

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il Dolomiti ESTERI

Trump mette a tacere Voice of America, nata per combattere il nazismo. Smentiva le fake news di Russia e Cina. Musk ne aveva chiesto la chiusura. "Minaccia alla libertà di stampa" Ma non solo, perché il "taglio" coinvolge anche le emittenti Radio Free Europe/Radio Liberty, Radio Free Asia e Middle East Broadcasting Networks, tutte gestite dall'Usagam, che si occupano della trasmissione di notizie ai paesi governati da regimi autoritari TRENTO. (il Dolomiti)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il rapporto di Donald Trump, e di conseguenza quello della Casa Bianca, con la stampa è stato complicato da subito. Con una escalation di conflittualità che arriva alla clamorosa ipotesi di queste ore, rescindere i contratti con le tre principali agenzie di stampa, Ap, Reuters e Bloomberg. (Adnkronos)

La notizia è stata annunciata dalla US Agency for Global Media, l'agenzia Usa che sovrintende alle operazioni delle più grandi emittenti radiofoniche del Paese, che nel fine settimana ha inviato una mail ai dipendenti e giornalisti di Voice of America annunciando il loro immediato «congedo amministrativo retribuito». (Milano Finanza)

Per proseguire nella serie di notizie che riguardano la visione della libertà di espressione e di informazione che ha il presidente Usa Trump è di oggi la proposta di annullare ”i costosi e inutili contratti di agenzie di stampa per la Us Agency for Global Media” (Usagm), tra cui ”decine di milioni di dollari in contratti con l’Associated Press, la Reuters e l’Afp”. (Primaonline)

Trump smantella i media pro-democrazia e la Cina festeggia la fine della “fabbrica delle bugie”

Voa, ancora principalmente un servizio radiofonico, è stata fondata durante la seconda guerra mondiale per contrastare la propaganda nazista, ed è utilizzata da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. (il Giornale)

L'amministrazione Trump ha messo in congedo i giornalisti di Voice of America (Voa) e di altre emittenti finanziate dagli Stati Uniti, congelando bruscamente media decennali considerati da tempo... (Virgilio)

Nel 1989, durante le proteste pro-democrazia in Piazza Tienanmen, le trasmissioni in lingua cinese di Voice of America (Voa) furono una fonte essenziale di informazioni non censurate per la popolazione cinese. (la Repubblica)