Tempesta geomagnetica in arrivo: buco coronale sul Sole minaccia la Terra

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MeteoWeb Nelle giornate di oggi e domani, 22 e 23 aprile 2025, la Terra potrebbe essere investita da una tempesta geomagnetica classe G2. L’allerta è stata emessa a seguito dell’avvistamento di una regione di interazione co-rotante (CIR) diretta verso il nostro pianeta. Le conseguenze? Possibili aurore visibili nei cieli del Canada e degli stati settentrionali degli USA, da New York fino a Washington (MeteoWeb)

Su altri media

In questo articolo, analizziamo il fenomeno fisico alla base e gli effetti attesi sulle comunicazioni radio, con particolare attenzione alle bande HF (onde corte), FM (VHF), DAB e alle trasmissioni RF in generale. (FM-world.it)

La voragine, ampia centinaia di migliaia di chilometri e rivolta direttamente verso di noi, ha provocato un forte flusso di vento solare che sta colpendo anche il pianeta Terra. C’è qualcosa che, nello spazio, ha destato l’attenzione degli scienziati. (Virgilio)

Brutte notizie per il giorno di Pasquetta in Toscana. Per capirne l'origine bisogna guardare a cosa sta avvenendo al Sole: nelle regioni solari meridionali e centrali si è posizionato un buco coronale enorme, dal diametro addirittura di centinaia di migliaia di chilometri, e la cosa preoccupante è che è rivolto proprio verso il nostro pianeta. (La Nazione)

Secondo lo Space Weather Prediction Center della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), questo fenomeno provocherà una tempesta geomagnetica di grado G2, classificata come moderata su una scala che va da G1 (minore) a G5 (estrema). (Il Messaggero)

Un enorme buco coronale è stato rilevato nelle regioni meridionali e centrali del Sole, con un diametro di centinaia di migliaia di chilometri. (Leggo.it)

Tra il 21 aprile 2025, giorno di Pasquetta, e il 22 aprile, la Terra potrebbe essere colpita da una tempesta geomagnetica di intensità moderata, causata da un vasto buco coronale sul Sole direzionato proprio verso il nostro pianeta Questo fenomeno potrebbe portare a spettacolari aurore boreali visibili anche a latitudini più basse del solito (3BMeteo)