INAF: “da Euclid una pietra miliare per l’astronomia”

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MeteoWeb È solo l’1% della grande mappa del cosmo che il satellite Euclid è intento a costruire, eppure sta già strabiliando la comunità di ricerca coinvolta in questa imponente impresa. Il primo mosaico celeste rilasciato dalla missione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) copre 132 gradi quadrati, pari a oltre 500 volte l’area della luna piena nel cielo, per un totale di 208 gigapixel. “Questo primo, grande mosaico di una regione di cielo ottenuto cucendo insieme più di 260 puntamenti di Euclid è davvero una pietra miliare: è la prima volta che si è ottenuta e che viene mostrata l’immagine di un’area così grande di cielo, con una simile profondità, osservata in queste bande e con questa qualità”, afferma Roberto Scaramella dell’Istituto nazionale di astrofisica (INAF) di Roma, responsabile del team che si occupa della survey condotta da Euclid. (MeteoWeb)

Su altre fonti

Il 15 ottobre 2024, la missione spaziale Euclid dell'ESA ha rivelato la prima parte della sua grande mappa dell'universo, mostrando milioni di stelle e galassie. Questa prima parte, un enorme mosaico di 208 gigapixel, è stata rivelata oggi al Congresso Internazionale Astronautico (IAC) di Milano, dal Direttore Generale dell'ESA Josef Aschbacher e dalla Direttrice di Scienza Carole Mundell. (European Space Agency)

Il 15 ottobre 2024, durante l’International Astronautical Congress (IAC) a Milano, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha presentato la prima sezione del gigantesco atlante cosmico che il telescopio spaziale Euclid sta permettendo di creare. (Astrospace.it)

Il primo mosaico celeste rilasciato dalla missione dell’Agenzia spaziale europea (Esa) copre 132 gradi quadrati, pari a oltre 500 volte l’area della Luna piena nel cielo, per un totale di 208 gigapixel. (La Stampa)

Ecco le prime pagine dell’atlante cosmico di Euclid

L’agenzia spaziale europea ha rilasciato la prima sezione del grande atlante cosmico che sta sviluppando la missione Euclid. Il mosaico da 208 gigapixel mostra milioni di stelle e galassie in altissima risoluzione (Adnkronos)

Arriva il secondo incontro! Archiviato il primo incontro, "50 anni di Lucy", che si è tenuto il 5 ottobre 2024 presso il Museo di Storia Naturale, a Milano, dove Anna Alessandrello ha raccontato la straordinaria scoperta dei resti di Lucy, uno dei fossili di ominide più significativi nella ricostruzione della nostra storia evolutiva, eccoci pronti per un nuovo appuntamento. (Focus)

È solo l’un per cento della grande mappa del cosmo che il satellite Euclid è intento a costruire, eppure sta già strabiliando la comunità di ricerca coinvolta in questa imponente impresa. (Media Inaf)