Bruxelles blinda le materie critiche. Luce verde a 47 progetti strategici
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Con un poker di progetti strategici, c'è anche l'Italia tra i Paesi scelti da Bruxelles per dare la scossa alla filiera europea delle materie prime critiche. Il nuovo piano dell'Unione Europea individua, nel complesso, 47 progetti in tutto il Vecchio Continente tra opere di estrazione, produzione e riciclo, per un giro d'affari complessivo previsto di 22,5 miliardi. In particolare, sui dieci progetti che riguardano il riciclo, e che sono stati riconosciuti strategici a livello europeo, quattro sono in Italia: in Veneto, Toscana, Lazio e Sardegna (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
/03/2025 L'UE seleziona quattro progetti italiani (TuttoAmbiente)
Ma di sicuro, l’estrazione e la lavorazione in territorio europeo delle cosiddette «materie prime critiche», tra cui le tanto ambite terre rare, ha un costo ambientale e sociale non indifferente. Riaprire le miniere in Europa è necessario al raggiungimento della sovranità energetica, sostiene Stéphane Séjourné, che nell’esecutivo Ue è commissario all’Industria. (il manifesto)
L’obiettivo, stabilito dal Critical Raw Material Act, è coprire entro il 2030 almeno il 10% dell’estrazione, il 40% della trasformazione e il 25% del riciclaggio delle materie prime strategiche necessarie. (L'INDIPENDENTE)
Fra i 47 progetti strategici approvati ieri dalla Commissione europea nell’ambito del “Critical Raw Material Act” quattro sono italiani e uno è Alpha Project di Solvay Chimica Italia (Rosignano, Livorno) che punta al riciclo dei sei metalli del gruppo del platino (platino, palladio, rodio, rutenio, iridio e osmio). (Corriere Fiorentino)
Quello di un’altra multinazionale, la belga Solvay, per recuperare il palladio nello storico impianto chimico di Rosignano, in Toscana. ROMA – C’è il progetto di Glencore per convertire al riciclo delle batterie una parte del deserto industriale di Portovesme, in Sardegna (la Repubblica)
ROSIGNANO (Livorno) Recupero di metalli rari, strategici per le nuove tecnologie: a Rosignano ci sarà un impianto che si occuperà del palladio, elemento chimico importante per tante lavorazioni. La Commissione Ue ha adottato un elenco di 47 progetti strategici per potenziare le capacità nazionali di materie prime strategiche. (IL TELEGRAFO Livorno)