Apre alla GNAMC “Il Tempo del Futurismo”

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In occasione della mostra, dal 5 dicembre, riapre anche la straordinaria casa futurista di Giacomo Balla ROMA – Alla GNAMC – Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, il Futurismo torna a occupare il centro della scena con la mostra Il Tempo del Futurismo, un progetto espositivo che si interroga sulla relazione tra arte, scienza e tecnologia, temi fondanti del movimento nato dalla mente di Filippo Tommaso Marinetti nel 1909 (Arte Magazine)

Se ne è parlato anche su altre testate

È complicato visitare la mostra sul Futurismo che oggi apre al pubblico a Roma cercando di concentrarsi soltanto su quanto si vede, sul progetto espositivo, sulle opere e lasciando sugli scalini della Galleria nazionale di arte moderna tutto quanto l’ha preceduta. (Avvenire)

Filippo Tommaso Marinetti moriva il 2 dicembre del 1944 e, ottant’anni dopo, inaugura alla Gnamc (la Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea ha recentemente acquistato la «c») la mostra su Il tempo del Futurismo (visitabile fino al 28 febbraio 2025), preceduta da una selva di polemiche che ha coinvolto più studiosi della materia e da una crisi al Mic che ha visto un cambio di poltrona in corsa di chi su quella rassegna aveva fortemente puntato (Sangiuliano). (il manifesto)

Ma andiamo con ordine. Accorrete, bambine e bambini, ecco l’idrovolante e il side-car, la macchinona rossa e la bicicletta inizio secolo. (la Repubblica)

"Il tempo del Futurismo": inaugurata la grande mostra alla Gnam

L’evento, progettato per celebrare un movimento che ha fatto della provocazione la sua cifra stilistica, è al centro della polemica. C’è un paradosso che rischia di passare inosservato nella mostra Il Tempo del Futurismo, ospitata alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma da oggi fino al 28 febbraio 2025. (L'HuffPost)

Querelle Osho-Carpi alla mostra sul Futurismo. Palmaroli: “Non sceglievo io le opere” ROMA – “Tu hai detto a Report che sceglievo i quadri, non è vero”. “Ma li sceglievi con noi”. “Era un consiglio, che non vuol dire scegliere, infatti quel quadro non ci sta“. (Dire)

Con tutta probabilità Filippo Tommaso Marinetti non avrebbe immaginato, nell'ottantesimo anniversario della sua scomparsa, che la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea dedicasse una mostra alla sua creatura, il Futurismo (il Giornale)