La grande (e discussa) mostra sul Futurismo apre oggi a Roma
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Per celebrare l’ottantesimo anniversario dalla morte del poeta Filippo Tommaso Marinetti, avvenuta il 2 dicembre 1944, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma inaugura oggi (3 dicembre) la mostra Il Tempo del Futurismo. Curata da Gabriele Simongini e visitabile fino al 28 febbraio 2025, la retrospettiva indaga la ricerca del celebre autore del Manifesto Futurista attraverso una nuova luce: quella del legame tra arte, scienza e tecnologia, oggi più attuale che mai. (Sky Arte)
Su altre fonti
E' stata allestita presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Roma la mostra "Il tempo del Futurismo". Promossa dal Ministero della Cultura e curata da Gabriele Simongini, la mostra consta di oltre 300 opere da quadri, sculture e oggetti vari. (Il Sole 24 ORE)
Con tutta probabilità Filippo Tommaso Marinetti non avrebbe immaginato, nell'ottantesimo anniversario della sua scomparsa, che la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea dedicasse una mostra alla sua creatura, il Futurismo (il Giornale)
La relazione tra l’arte futurista e il mondo dei motori si rinnova in una straordinaria esposizione che aprirà al pubblico domani, 3 dicembre, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma (l'Automobile - ACI)
L’accesso alla casa, aperta a giugno 2021 per la prima volta dopo 30 anni, è previsto solo con visite guidate acquistando il biglietto online o presso la biglietteria del Maxxi. (Repubblica Roma)
Mi limito a questo nome, il cui acronimo da sempre è Gnam, perché la recente aggiunta di una C nel logo, per arrivare a GnamC, (immagino che stia per Contemporanea) è per me tardiva per avere il potere di sostituire quello storico “GNAM” che è anche giocoso suono, soprattutto a Roma, che riecheggia Alberto Sordi: “Gnam! Arte me te magno!”. (Artuu)
E Boccioni, Severini, Russolo e tanto Prampolini. Finalmente dopo sofferta, polemica e discussa attesa (si vedano i casi legati alla curatela di Alberto Dambruoso, con tanto di puntata di Report, e alla compresenza in Galleria Nazionale e in mostra del logo e dell’installazione di Lorenzo Marini, ndr) la mostra del Futurismo tanto voluta dall’ex ministro Sangiuliano, tanto complicata dalle defezioni degli specialisti e le lotte fra curatori, è ora aperta inaugurando oltre che se stessa anche un nuovo corso della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea. (Artribune)