Il regalo di Biden a Trump: e i donatori Dem «congelano» 90 milioni di dollari finché resterà in corsa
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Un presuntuoso egomaniaco. Divorato dalla vanità. Sordo ai consigli dei suoi alleati e collaboratori. Incapace di mettere gli interessi della nazione al di sopra dei suoi obiettivi personali. Ricordate queste accuse? Erano e sono tuttora rivolte dai democratici a Donald Trump. Adesso però queste formule hanno un suono sinistro. Sembrano applicarsi anche a Joe Biden, alla sua testardaggine, all’ostinazione con cui respinge il coro di inviti a ritirarsi (cui si aggiunge ora una misura ancora più concreta: il «congelamento» di 90 milioni di dollari da parte dei donatori Dem «se il suo nome resterà sulla scheda»). (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Biden: "Dobbiamo finire il lavoro, vi garantisco che sto bene" 13 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)
Secondo quanto riportato dal New York Times, i finanziamenti congelati includono diversi impegni a otto cifre e rimarranno bloccati fintanto che Biden sarà il candidato dei democratici. (il Giornale)
Lo ha detto il presidente americano Joe Biden, nel corso di un intervento a Detroit, in Michigan, respingendo le ipotesi di abbandono della corsa presidenziale statunitense. "Sono il candidato di questo partito perche' 14 milioni di democratici come voi hanno votato per me alle primarie. (Tiscali Notizie)
![](https://q8.informazione.it/pics/70bafe81-46a8-4c78-8b29-504c56d5f5ff.jpg)
"Correrò e vincerò", ha detto il presidente americano a un evento elettorale in Michigan. "Io sono il candidato e voi dovete decidere", ha sottolineato mentre i suoi sostenitori urlavano "altri quattro anni". (Il Messaggero Veneto)
Il presidente americano si è mostrato lucido, energico e determinato a correre per un secondo mandato, ribadendo di essere il candidato «più qualificato, l'unico in grado di battere Donald Trump». Ma non è riuscito comunque ad allentare i timori del partito (non appena terminato l'appuntamento con i giornalisti un altro deputato, Jim Himes, ha chiesto su X il suo ritiro) e dei donatori. (il Giornale)