Celentano risponde a Teocoli: “Chiama quando vuoi, io non ti rispondo perché ti voglio bene”

– Nuovo capitolo in un botta e risposta tra vecchi amici: Adriano Celentano ha affidato al suo profilo Instagram la replica a quanto detto da Teo Teocoli durante una puntata di Tintoria – il podcast dei comici Stefano Rapone e Daniele Tinti. Durante il dialogo con i due conduttori, il comico aveva accusato il cantante di aver interrotto la loro amicizia dopo 40 anni e di non aver più voluto avere rapporti con lui, nemmeno una telefonata. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Nuovo capitolo della "saga" tra Adriano Celentano e Teo Teocoli. Quest'ultimo, nel corso di una puntata di Tintoria di qualche settimana fa ha usato parole non proprio simpatiche nei riguardi del "Molleggiato": "Adriano era il mio idolo, era un amico poi da cinque anni è finito tutto. (AreaNapoli.it)

"Ciao Teo, non devi essere triste": con queste parole Adriano Celentano ha risposto a Teocoli, che il mese scorso si è detto dispiaciuto per via del fatto che da anni le sue chiamate al Molleggiato rimangono senza risposta. (Liberoquotidiano.it)

«Adriano, se ci sei batti un colpo», hanno fatto eco a Teocoli i conduttori di Tintoria Stefano Rapone e Daniele Tinti, sperando di poter dare il via a un riavvicinamento tra i due artisti. Poco più di un mese dopo da quelle dichiarazioni, Adriano Celentano risponde, e lo fa attraverso il suo profilo Instagram (Vanity Fair Italia)

In un post su Instagram, il "Molleggiato" ha spiegato che il motivo del suo silenzio non è dovuto a una rottura, ma a un gesto d'affetto: "Non ti rispondo perché ti voglio bene!". Adriano Celentano ha risposto con ironia alle recenti dichiarazioni di Teo Teocoli, che lamentava la fine della loro amicizia da oltre 5 anni. (ilmessaggero.it)

E, sardonico, ha a… Si conoscono da oltre sessant’anni, non si sentono da più di cinque. (La Stampa)

È grande la curiosità intorno alla vicenda che sta interessando il rapporto tra Teo Teocoli e Adriano Celentano, un tempo definito di amicizia e complicità. Pare però che da tempo non sia più così e, addirittura, pare che il Molleggiato si neghi al telefono ignorando le continue chiamate di colui che potremmo definire come il suo alter ego. (DiLei)