Le reazioni all'attentato a Donald Trump, Giorgia Meloni: "Basta odio e violenza, prevalga dialogo"

Le reazioni all'attentato a Donald Trump, Giorgia Meloni: Basta odio e violenza, prevalga dialogo
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Fanpage.it ESTERI

Reazioni di sgomento e di condanna della violenza: sono tanti coloro che in queste ore si stanno esprimendo per augurare una pronta guarigione a Donald Trump, dopo l'attentato che lo ha lasciato lievemente ferito durante un comizio in Pennsylvania, e stanno allo stesso tempo mettendo in chiaro che in democrazia non ci sia spazio per la violenza. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre testate

Con un fucile semiautomatico a soli 150 metri di distanza da Donald Trump: l'attentato compiuto da un giovane, identificato come un ventenne di nome Thomas Matthew Crooks, originario di Bethel Park, Pennsylvania, è al centro di un'inchiesta dei servizi federali degli Stati Uniti. (L'HuffPost)

Numerose le reazioni della comunità internazionale alla notizia dell’attentato a Donald Trump, colpito all’orecchio da alcuni spari esplosi nel corso di un comizio a Butler, in Pennsylvania. La Cina si è detta “preoccupata”, con il presidente Xi Jinping ha espresso la sua vicinanza a Trump. (LAPRESSE)

Sui social l'immagine condivisa a sostegno della campagna elettorale per la rielezione (Adnkronos)

Trump ferito, gli spari, l'orecchio destro perforato, il pugno alzato e il messaggio ai suoi sostenitori: «Sono Donald e non mi arrenderò mai»

Una volta in piedi, Trump ha alzato il pugno al cielo per tranquillizzare i presenti sulle sue condizioni. Il tycoon è stato subito circondato dal Secret service e si è rialzato, cosciente, ma sanguinante dall’orecchio destro. (Il Fatto Quotidiano)

Trump ferito, gli spari, l'orecchio destro perforato, il pugno alzato e il messaggio ai suoi sostenitori: «Sono Donald e non mi arrenderò mai» Ad essere attenzionati, oltre ad ambasciate e luoghi diplomatici americani, sono anche anche le accademie e le università statunitensi. (ilmessaggero.it)

Subito dopo essere stato colpito da un proiettile all'altezza dell'orecchio destro si è alzato in piedi e con il pugno alzato in segno di lotta ha urlato per tre volte: «Fight, fight, fight». L'attentatore, Thomas Matthew Crooks, un giovane di 20 anni, è stato ucciso. (ilmessaggero.it)