Le vere femministe vanno da Tony Effe
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Quando Tony Effe ha iniziato a cantare ho sentito subito il filo di emozione che lega lui a queste migliaia di ragazzi. Non è ideologia. Non è antifemminismo. Non è violenza. Non è schieramento. Non è esibizionismo (il Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
«Grazie Roma. Quest’anno è stato molto impegnativo ma anche pieno di soddisfazioni. Il duro lavoro ripaga sempre e il 2024 ne è stato la conferma. Sono stato al centro di polemiche pesanti, accusato di cose che non mi appartengono, ma voi nonostante tutto ci siete sempre». (Open)
DOPO LE CRITICHE sui suoi testi ritenuti violenti e misogini che ne hanno comportato l’esclusione dal Circo Massimo, il cantante vince la propria battaglia e sfodera la vena polemica durante il suo evento giocando il ruolo della vittima, forte però del consenso del pubblico. (il manifesto)
A quanto apprende l'Adnkronos, il ricavato della vendita dei biglietti del concerto sold out - con l'organizzazione totalmente a carico dell'artista - che il trapper ha tenuto il 31 dicembre al Palaeur di Roma, al netto di Iva e Siae, verrà devoluto alla Croce Rossa per sostenere "progetti educat… (L'HuffPost)
Dopo Tony Effe allora censuriamo pure i Watussi (Today.it)
I cancelli del palaeur, come previsto, si sono aperti alle 20. "Noi siamo dalla parte di Tony Effe, perché censurandolo si impedisce all’artista di esprimersi” dicono Michele, Lorenzo, Edoardo e Matteo che hanno tutti tra i 18 e i 19 anni e vengono da Viterbo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il tanto discusso evento di San Silvestro al Circo Massimo di Roma alla fine si è svolto senza Tony Effe. E’ il concerto di Tony Effe uno degli argomenti più discussi riguardo la fine del 2024. L’evento di Capodanno al Palaeur, nato per ripicca, ha avuto un discreto successo di pubblico e si è svolto come una personale “incoronazione” del cantante a simbolo di Roma. (Lookdavip)