Jannik Sinner, doccia gelata dopo il trionfo in Davis: verdetto-doping, cosa trapela

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Una grande annata per Jannik Sinner, che in un 2024 straordinario ha conquistato il posto di numero 1 al mondo Atp, due titoli Slam (Australian Open e US Open), le Finals di Torino, altri cinque titoli Atp (Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati e Shanghai) e ora il titolo di Coppa Davis vinto in coppia con Matteo Berrettini e compagni, dopo aver battuto in finale l’Olanda domenica scorsa. Se Jannik sogna, come ha ammesso, ha “nella testa” il verdetto del Tar di Losanna sul caso Clostebol, dopo che l’Itia (l’International Tennis Integrity Agency) lo aveva scagionato e la Wada facesse ricorso. (Liberoquotidiano.it)

Su altri giornali

Il ricorso della WADA dinanzi al TAS tiene Jannik Sinner col fiato sospeso sul caso doping. (Fanpage.it)

L’Agenzia Mondiale Antidoping ha deciso di impugnare la decisione dell’Itia che, dopo essersi rivolta a un tribunale indipendente, aveva dichiarato innocente Sinner non riscontrando né colpa né dolo nell’assunzione accidentale della sostanza proibita, il Clostebol, uno steroide contenuto nel Trofodermin, il cicatrizzante dato dal preparatore Umberto Ferrara al fisioterapista Giacomo Naldi che si era ferito. (La Gazzetta dello Sport)

Gioco che, però, non abbiamo visto in Lorenzo Musetti, che ha perso l’unico singolare giocato e si è fatto trovare in un evidente stato di difficoltà, soprattutto mentale. Prima l’exploit inaspettato a Bologna, in cui Matteo si è reso protagonista, poi il doppio con Sinner contro l’Argentina, infine i due singolari in cui ci ha fatto vedere un ottimo gioco. (MOW)

Angelo Binaghi torna sul caso Jannik Sinner: il presidente Fitp svela un retroscena

Trionfi sportivi che si accompagnano allo straordinario successo organizzativo ed economico delle Atp Finals di Torino e all’esplosione della richiesta di biglietti per gli Internazionali di Roma del 2025, la cui prevendita fa già segnare un più 70% rispetto a un anno fa. (La Gazzetta dello Sport)

C'è chi vive di sogni e chi lavora per realizzarli: «Ma guardi che io una cosa come questa proprio non avrei potuto sognarla». Angelo Binaghi è il vertice del tennis italiano campione del mondo, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel che rappresenta tutto ciò che abbiamo visto in questo anno da pazzi. (il Giornale)

La federazione non può che festeggiare per i risultati straordinari ottenuti dal movimento tennistico italiano durante la stagione 2024, chiusa con i trionfi alla Billie Jean King Cup e in Coppa Davis (Tennis World Italia)