Emily Clancy, dai centri sociali ai cortei violenti: la stellina della sinistra cresciuta tra chi mena
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Pietro Senaldi 13 novembre 2024 Nei giorni scorsi Bologna, oltre che per l’assalto delle frange violente dei centri sociali alla polizia, impegnata a difendere il corteo dei trecento militanti di CasaPound contro il degrado pubblico, ha meritato gli onori delle cronache per un’altra notizia. Ha fatto scalpore, in città, l’affitto di una casa in centro di otto metri quadrati - ma solo sei calpestabili - a seicento euro al mese. (Liberoquotidiano.it)
Su altre fonti
Durante gli scontri fra militanti antifascisti e polizia, un uomo è stato preso di mira in Strada Maggiore. Alla corteo degli estremisti di destra di “Rete dei Patrioti”, autorizzata da Prefettura e Questura, sono seguite due contromanifestazioni indette da Anpi e centri sociali (il Resto del Carlino)
Sala sugli scontri a Bologna: "Difficile vietare cortei, punto è dove e come si fanno" (La Stampa)
«Il prefetto usa parole al limite della falsità». Il sindaco di Bologna Matteo Lepore torna all’attacco dopo gli scontri di sabato scorso tra collettivi e forze dell’ordine a margine della manifestazione dei Patrioti e di CasaPound e delle polemiche che ne sono seguite. (Corriere della Sera)
L’uomo che ha chiesto di abbassare gli scudi a Bologna è lo stesso che organizza le commemorazione per Mussolini Salvatore Ferrara, l’uomo che ha chiesto alla polizia di abbassare gli scudi a Bologna, è un ex forzanovista e organizzatore dell’annuale commemorazione di Mussolini. (Fanpage.it)
Casapound è un problema di sinistra "Bologna non merita lo sfregio di una manifestazione fascista. Li abbiamo fermati una volta e li fermeremo ancora”, ha tuonato la segretaria Pd, nativa di Lugano ma bolognese d'adozione, mentre protestava in piazza al fianco dell'Anpi contro il corteo di Casapound. (Today.it)
Il sindaco dem Matteo Lepore non ha avuto il minimo dubbio: non è stato lui a dare il via libera alla manifestazione di 9 novembre della Rete dei Patrioti. La manifestazione era stata regolarmente preavvisata con due mesi di anticipo ed era impossibile vietarne lo svolgimento in assenza di motivi contrastanti. (Liberoquotidiano.it)