Il monito di Draghi su riforme e stipendi troppo bassi
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"Se l'Ue continuerà a registrare il tasso medio di crescita della produttività del lavoro dal 2015, dato l'invecchiamento della nostra società, tra 25 anni l'economia avrà le stesse dimensioni di oggi". A dirlo Mario Draghi a Parigi al Simposio annuale del Centre for Economic Policy Research. "Ciò significa un futuro di entrate fiscali stagnanti e di avanzi di bilancio per evitare che il rapporto debito/pil aumenti". (Today.it)
Se ne è parlato anche su altri media
La sintesi – brutale – del discorso che Mario Draghi ha tenuto domenica al Center for Economic Policy Research di Parigi sta tutta qui. A questo simposio di economisti, il più importante evento di questo tipo in Europa, Draghi ha fatto un passo in avanti rispetto al Piano per la competitività presentato a settembre: in quel dettagliato e ampio report, chiesto dalla Commissione europea, l’ex presidente della Bce e presidente del Consiglio ha evidenziato le aree in cui l’Europa deve intervenire per riuscire a ripartire (essenzialmente l’innovazione, la competitività sostenibile, la riduzione della dipendenza dall’estero) e ha indicato come fare; domenica, invece, Draghi è andato più in profondità sulle cause della crisi attuale. (Avvenire)
La Commissione Europea ha cercato di influenzare le opinioni politiche nei Paesi Bassi con una campagna di micro-targeting su X. A “certificarlo” un provvedimento destinato a passare alla storia dell’EDPS, l’European Data Protection Supervisor, su ricorso di Nyob. (Agenda Digitale)
Uno è quello della legge di stabilità “povera”, che Giorgetti da oggi a venerdì, giorno della prevista approvazione alla Camera, per poi ottenere prima della fine dell’anno quella definitiva … (La Stampa)
Il comunicato contro il condono delle multe ai non vaccinati dimostra che l’Accademia ha sposato le surreali tesi di virostar & Co. invece d’analizzare la realtà. (La Verità)
A Parigi. Potrebbe essere questa la sintesi dell’intervento di Mario Draghi al Simposio annuale del Centre for economic policy research (Cepr). (Contropiano)
Diciamolo subito: Mario Draghi ha ragione, l’Unione europea s’è incartata per decenni in un modello che è insieme anti-popolare e autolesionista. (Il Fatto Quotidiano)