Autostrade: nel 2025 pedaggi più cari dell'1,8% | Dueruote

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Il 2025 riserverà, come ogni anno, un ritocco verso l'alto dei pedaggi autostradali. Un emendamento dei relatori alla manovra depositato in Commissione Bilancio alla Camera, infatti, prevede che le tariffe autostradali relative alle concessioni per il 2025 sono incrementate nella misura dell'1,8%, corrispondente all'indice di inflazione programmato per il prossimo anno, ad eccezione delle società nei cui atti non è previsto un aumento dei pedaggi. (Dueruote)

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È la novità che emerge da un emendamento alla Manovra che proroga anche al 30 giugno 2025 la scadenza per l’aggiornamento dei piani economico-finanziari delle concessioni autostradali. «Nelle more degli aggiornamenti convenzionali - si legge nel testo della proposta - le tariffe autostradali relative alle concessioni di cui al primo periodo sono incrementate, per l’anno 2025, nella misura dell’1,8 per cento, corrispondente all’indice di inflazione programmato per l’anno 2025 nel Piano strutturale di bilancio 2025-2029, ad eccezione delle società concessionarie nei cui atti convenzionali non è previsto un incremento delle tariffe. (Civonline)

L'obiettivo dell'esecutivo è chiudere i lavori entro domattina, alle 9.45, con il mandato al relatore. Ma il voto deve entrare ancora nel vivo: sul tavolo i sei emendamenti dei relatori e i riformulati dei partiti, uno spacchettamento obbligato per il ministero dell'Economia dopo lo stop della presidenza della Camera al "mini-maxi" emendamento messo a punto in un primo momento dalla Ragioneria. (la Repubblica)

Il governo ha dato, infatti, parere di invito al ritiro all’emendamento dei relatori in materia. Via libera invece della commissione Bilancio della Camera a un emendamento della Lega, a prima firma del capogruppo Riccardo Molinari, che prevede che il ministero delle Infrastrutture «è autorizzato a sottoscrivere con Anas Spa una nuova convenzione unica» da approvarsi con decreto del Mit di concerto con il Mef. (Gazzetta del Sud)

UTILITIES - Distribuzione elettrica, emendamento al Ddl Bilancio 2025 per prorogare le concessioni

Mentre è ancora stallo in commissione Bilancio alla Camera sulla manovra del governo Meloni, in attesa del deposito da parte del governo dei nuovi emendamenti, sono però ormai dati per certi alcuni aumenti come quelli che riguardano le tariffe autostradali e l’addizionale comunale da applicare alla tassa di imbarco che riguarderà, chiarisce la relazione tecnica alla proposta di modifica, gli scali con volumi di traffico pari ad almeno 10 milioni di passeggeri annui. (Il Nord Est)

Fatto La proposta prevede un rinnovo fino a un massimo di 40 anni a fronte di un impegno dei concessionari a predisporre “piani straordinari di investimento pluriennale”. (Websim)

Salta l'equiparazione dei compensi dei ministri e sottosegretari non parlamentari a quelli dei colleghi eletti. Lo prevede un emendamento riformulato dei relatori alla manovra, che riscrive la norma, prevedendo per i ministri e sottosegretari non parlamentari e non residenti a Roma solo il "diritto al rimborso delle spese di trasferta per l'espletamento delle proprie funzioni". (Tiscali Notizie)