Europa, la conversione del Pd dà il via libera al ribaltone

Europa, la conversione del Pd dà il via libera al ribaltone
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il manifesto INTERNO

Quando la realtà è imbarazzante, basta negarla. Il Partito socialista europeo ha appena spalancato le porte a quell’allargamento a destra della maggioranza, e probabilmente anche a un vero e proprio cambio della maggioranza, contro il quale aveva eretto barricate in luglio e che ancora la settimana scorsa definiva inaccettabile. Però dice il contrario. Il piatto forte del voto a favore di una vicepresidenza della Commissione europea affidata al Conservatore Raffaele Fitto è condito con un documento programmatico in nove punti, firmato da Popolari, Socialisti e Liberali, la cui unica funzione è ribadire che la maggioranza resta quella del luglio scorso e il partito di Giorgia Meloni, vicepresidente o non vicepresidente, non ne fa parte. (il manifesto)

Su altre testate

Anche grazie ai voti dell’Ecr, gruppo dei conservatori che fa capo a Giorgia Meloni. Nel caso, il nostro candidato Raffaele Fitto avrebbe la vicepresidenza. (La Stampa)

"La conferma della nomina di Raffaele Fitto a Vice-Presidente Esecutivo della Commissione europea è un'ottima notizia per il nostro Paese e per l'Europa". Così Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo e del Gruppo ECR al Comitato delle Regioni, commenta la conferma del Commissario italiano nell'Esecutivo europeo. (Regione Abruzzo)

ANSA (Avvenire)

Perché non è irrilevante quanto è successo a Bruxelles col bis di von der Leyen

Accordo raggiunto nella notte dopo le tensioni al Parlamento europeo. (ilmessaggero.it)

/// (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – (agenzia giornalistica opinione)

Perché non è irrilevante quanto è successo a Bruxelles col bis di von der Leyen I leader il Partito popolare europeo, il gruppo dei Socialisti&Democratici e i liberali di Renew ieri hanno trovato un accordo per confermare la socialista spagnola Teresa Ribera e il sovranista italiano Raffaele Fitto come vicepresidenti della Commissione, aprendo la strada al voto di fiducia sull’intera squadra il 27 novembre al Parlamento europeo che permetterà a Ursula von der Leyen di iniziare il suo secondo mandato il primo dicembre. (Start Magazine)