Assad ricompare: "La Siria è ormai in mano ai terroristi. Mai pensato di dimettermi o fuggire&quo

Assad ricompare: La Siria è ormai in mano ai terroristi. Mai pensato di dimettermi o fuggire&quo
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Gazzetta del Sud ESTERI

L’ex presidente siriano Bashar al Assad ha affermato che la sua evacuazione da Damasco in Russia non è stata «premeditata» e che è stata invece richiesta da Mosca . In un comunicato, al Assad afferma inoltre che ormai la Siria è "in mano ai terroristi" . «La mia partenza dalla Siria non era pianificata e non è avvenuta durante le ultime ore della battaglia, contrariamente ad alcune accuse», ha affermato al Assad in una dichiarazione sul canale Telegram della presidenza, la prima da quando è stato rovesciato più di una settimana fa da un’offensiva dei ribelli. (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altri giornali

Ricompare dopo giorni via social, con un messaggio, dove precisa di non avere mai preso in considerazione l’idea di dimettersi o di fuggire dalla Siria, perché “voleva combattere“. (Il Fatto Quotidiano)

L’ex presidente siriano Bashar al Assad ricompare e afferma che la sua evacuazione da Damasco verso la Russia non è stata “premeditata” e che è stata invece richiesta da Mosca. In un comunicato, al Assad afferma inoltre che ormai la Siria è “in mano ai terroristi”. (Il Sole 24 ORE)

Il presidente deposto dai ribelli: "Mai preso dimissioni in considerazione, volevo combattere. I russi mi hanno evacuato" (LAPRESSE)

Assad rompe il silenzio: "Non ho mai pensato di dimettermi: la Siria è nelle mani dei terroristi"

Credit: John Zada / Alamy Stock Photo (Avvenire)

E non l'ho lasciata nelle ultime ore della battaglia, sono rimasto a Damasco, adempiendo ai miei doveri fino alla mattina dell'8 dicembre”. Lo ha rivelato lo stesso ex presidente siriano in un messaggio pubblicato sulla pagina social dell'ufficio presidenziale. (Italia Oggi)

"Non ho lasciato la mia patria in modo pianificato, come cercano di far credere. Bashar al-Assad rompe il silenzio e, a una settimana dalla conquista di Damasco da parte dei ribelli di Hayat Tahrir al-Sham (Hts), spiega cosa lo abbia spinto a lasciare la Siria (Today.it)