Assad: «Non sono fuggito. La Siria in mano ai terroristi»

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Il Sole 24 ORE ESTERI

L’ex presidente siriano Bashar al Assad ricompare e afferma che la sua evacuazione da Damasco verso la Russia non è stata “premeditata” e che è stata invece richiesta da Mosca. In un comunicato, al Assad afferma inoltre che ormai la Siria è “in mano ai terroristi”. Assad sostiene che la sua evacuazione dalla Siria, avvenuta lo scorso otto dicembre, non era stata pianificata ma che è stata chiesta dalla Russia dopo che la base di Hmeimim, dove si sarebbe recato, a suo dire, per coordinare l’intervento militare della Russia, era stata attaccata da droni. (Il Sole 24 ORE)

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Credit: John Zada / Alamy Stock Photo (Avvenire)

E non l'ho lasciata nelle ultime ore della battaglia, sono rimasto a Damasco, adempiendo ai miei doveri fino alla mattina dell'8 dicembre”. Lo ha rivelato lo stesso ex presidente siriano in un messaggio pubblicato sulla pagina social dell'ufficio presidenziale. (Italia Oggi)

L’ex presidente siriano Bashar al Assad ha affermato che la sua evacuazione da Damasco in Russia non è stata «premeditata» e che è stata invece richiesta da Mosca . In un comunicato, al Assad afferma inoltre che ormai la Siria è "in mano ai terroristi" . (Gazzetta del Sud)

“Mai voluto lasciare la Siria, sono i russi che mi hanno evacuato”: Assad ricompare dopo essere stato rovesciato dai ribelli

Le prime dichiarazioni di Bashar Assad, dopo il rovesciamento del governo da lui presieduto in Siria da parte dei ribelli di Hts. In un post sulla sua pagina Facebook, Assad ha affermato di non aver avuto intenzione di lasciare il Paese dopo la caduta di Damasco avvenuta una settimana fa, ma che i militari russi lo hanno evacuato dopo che la loro base nella Siria occidentale era stata attaccata. (LAPRESSE)

"Non ho lasciato la mia patria in modo pianificato, come cercano di far credere. Bashar al-Assad rompe il silenzio e, a una settimana dalla conquista di Damasco da parte dei ribelli di Hayat Tahrir al-Sham (Hts), spiega cosa lo abbia spinto a lasciare la Siria (Today.it)

È stata Mosca, dice, a volerlo evacuare dalla base russa di Hmeimim in Siria la sera dell’8 dicembre, dopo aver lasciato Damasco nelle prime ore del mattino mentre i combattenti dell’opposizione si avvicinavano alla capitale. (Il Fatto Quotidiano)