Russia intercetta droni ucraini, colpita Kursk
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Le unità russe hanno intercettato droni ucraini in diverse regioni della Russia, con particolare intensità nel Kursk, dove ne sono stati abbattuti quindici, secondo quanto riferito dal ministero della Difesa russo. Inoltre, un drone è stato intercettato nella regione di Bryansk, al confine, uno in quella di Lipetsk, più a nord, e un terzo nella regione centrale di Oryol. Il governatore della regione di Belgorod, un obiettivo frequente al confine ucraino, ha dichiarato che una serie di attacchi ha rotto le finestre di un condominio e causato altri danni, ma non si registrano vittime.
Nel frattempo, a Kiev, la contraerea ucraina ha intercettato e distrutto sette missili sganciati da bombardieri russi. La capitale ucraina continua a vivere sotto la minaccia costante di bombardamenti, con un nuovo allarme aereo annunciato in serata, il secondo della giornata, secondo quanto riferito da Rbc-Ucraina citando l'aeronautica militare ucraina. La popolazione è stata invitata a restare nei rifugi in previsione dell'arrivo di missili e droni russi.
Il conflitto, che dura ormai da 33 mesi, si fa sempre più pesante per chi deve difendersi. Paolo Chiafele, salumaio di Martina Franca e imprenditore a Kiev, ha testimoniato di numerose esplosioni, anche questa mattina. La Russia, secondo l'agenzia di stampa Ap, ha iniziato a fabbricare nuovi droni termobarici, una nuova tattica di guerra che prevede il lancio di droni armati nascosti in mezzo a sciami di droni esca, indistinguibili sui radar da quelli che trasportano bombe vere. Questo piano, ribattezzato Operazione Falso Bersaglio, intende costringere l'Ucraina a spendere risorse minime per salvare vite umane ma preservare infrastrutture critiche, anche utilizzando costose munizioni di difesa aerea.
I leader del G7 hanno dimostrato ancora una volta un sostegno incrollabile all'Ucraina, mentre ci avviciniamo al millesimo giorno di aggressione su larga scala da parte della Russia.