clint, regalaci un altro film... - Giurato Numero 2 (2024)

clint, regalaci un altro film... - Giurato Numero 2 (2024)
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Un film davvero spiazzante. La cinepresa dell'ormai 94enne Eastwood è sempre attenta nel descrivere ogni istante, ogni atteggiamento, ogni episodio dei protagonisti della vicenda. Il giovane Justin Kemp, giornalista, ex alcolista, ha svoltato la sua vita e adesso è sposato con la giovane Ally, che ha deciso di premiare il cambio di rotta della vita del marito. I due sono in attesa dell'arrivo di un figlio, la gravidanza è ad alto rischio, dato che già l'anno precedente la povera Ally aveva perso due gemelli... (MYmovies.it)

Ne parlano anche altre fonti

A 94 anni, Clint Eastwood firma il suo quarantesimo film da regista, Giurato numero 2, in uscita al cinema il 14 novembre. (GQ Italia)

#articoli Il giurato in questione è Clint Eastwood stesso, sebbene il protagonista del film sia un bravissimo Nicholas Hoult, e il mondo contemporaneo non è nient'altro che il processo - morale, ma non moralistico - che lo vede in questo film tra le dodici persone designate a giudicare la vita di un uomo. (CineFacts)

Avete visto Giurato Numero 2 di Clint Eastwood? Ve lo consigliamo a prescindere dal fatto che potrebbe essere l'ultima opera dell'ultranovantenne Clint, perché è un film civile che può attivare interessanti conversazioni all'uscita dal cinema. (ComingSoon.it)

la regola eastwood - Giurato Numero 2 (2024)

È la vicenda di Justin Kemp (interpretato da Nicholas Hoult), un uomo qualunque, un uomo perbene, futuro padre con un passato da alcolista, che si ritrova nella giuria di un processo per omicidio, ma presto (non è uno spoiler: è il fulcro del film) si rende conto che il killer è lui: quel cervo che pensava di aver investito con la macchina in una notte buia e tempestosa, era in realtà la ragazza per la cui morte si accusa ora un innocente. (Vanity Fair Italia)

La sposa è bendata, la giustizia pure: guardiamo, ma senza vedere. Eh già, proprio così: «avere i paraocchi può essere controproducente». E nessuno lo sa meglio di lui, che a 94 anni compiuti gli importa poco assai che il postino suoni una o due volte: tanto, può sempre bussare... (Gazzetta di Parma)

Il soggetto e la relativa sceneggiatura, firmati dall’autore di cinema, tv e teatro Jonathan Abrams passano nelle sapienti mani di uno dei registi tra i più americani e iconici dello scorso secolo e anche di quello presente, qui alla sua quarantesima, e probabilmente ultima, pellicola . (MYmovies.it)