P Diddy, il caso dall'inizio: da star del rap a «rischio per la comunità». Il carcere e la lista dei vip alle sue feste: da Justin Bieber a Paris Hilton

P Diddy, il caso dall'inizio: da star del rap a «rischio per la comunità». Il carcere e la lista dei vip alle sue feste: da Justin Bieber a Paris Hilton
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In questo momento, nella stessa unità di un carcere di Brooklyn, New York, l'ex rapper e produttore Sean «Diddy» Combs, che il mondo conosce come Puff Daddy, condivide le sue giornate con Sam Bankman-Fried, il re delle criptovalute condannato a 25 anni di reclusione per truffa. Entrambi si trovano nella stessa stanza-dormitorio del Metropolitan Detention Center, insieme con altri detenuti. Diddy, 54 anni, è stato arrestato il 16 settembre in una stanza del Park Hyatt Hotel a Manhattan con accuse pesantissime: è stato descritto come un predatore sessuale violento, che stordiva le sue vittime con alcol e droghe prima di abusarne, ottenendo il loro silenzio grazie al suo status di star. (Corriere della Sera)

Su altre testate

Spunta un’altra presunta vittima di molestie e violenze sessuali nella rete di Puff Daddy. Stavolta a puntare il dito contro il produttore incarcerato, già per altre vicende analoghe a suo carico, è l’avvocatessa Ariel Mitchell-Kidd che a NewsNation. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo l’arresto di Diddy non è solo il rapper a temere, ma a quanto pare il panico è dilagato in tutta Hollywood, soprattutto a causa della diffusione di una lista con i nomi dei presunti partecipanti ai suoi White Party, tra questi Paris Hilton, Jennifer Lopez e Ashton Kuthcer. (Fanpage.it)

Tony Buzbee, un avvocato del Texas, ha annunciato oggi che 120 altre persone lo hanno incaricato di rappresentarlo in una nuova azione legale contro l'impresario. (Corriere del Ticino)

P. Diddy, le accuse di stupro, i “white party” e il rapporto con Justin Bieber: ecco cosa sappiamo

Una prima richiesta era stata respinta a metà settembre. Per i giudici c’era il pericolo che fuggisse, inquinasse le prove, reiterasse i reati di cui è accusato. (Rolling Stone Italia)

Nella villa del produttore e rapper si tenevano feste dai due volti: una parte fatta di musica e alcol, l'altra, i freak off, di droghe, prostituzione e abusi sessuali. Tra i partecipanti anche tante star, da Justin Bieber a Jennifer Lopez, passando per Leonardo DiCaprio. (Sky Tg24 )

Si dichiara innocente, ma è guardato a vista in regime di detenzione speciale, anche se i suoi avvocati sostengono che non ci sia pericolo di suicidio. È dal 16 settembre che Sean Combs è in prigione, accusato di traffico sessuale, associazione a delinquere e trasporto per dedicarsi alla prostituzione. (La Stampa)