Vent’anni di God of War, come reinventare un mito
Articolo Precedente
Articolo Successivo
A vent'anni dal debutto di God of War su PlayStation 2, vediamo come una delle saghe più importanti dell'industria sia riuscita a rinascere senza vendere la sua anima ad Ade Sangue e furia. Muscoli e sudore. Morte e sesso. Questo e altro ha rappresentato la saga originale di God of War, un coacervo di elementi al limite dell'accettabile per un'opinione pubblica che contro i videogiochi si scagliava molto più prepotentemente di adesso. (Multiplayer.it)
Su altri giornali
God of War ha appena compiuto vent'anni e Sony ha pensato bene di celebrare l'importante evento con un trailer che rende omaggio a Kratos e alla sua lunga storia, dall'esordio su PlayStation 2 nel 2005 ad oggi. (Multiplayer.it)
Il cuore delle celebrazioni include l'aggiunta di nuovi contenuti gratuiti per God of War Ragnarok. Le aziende hanno svelato un ricco programma di iniziative per celebrare il ventesimo anniversario della serie (tramite VGC). (Spaziogames.it)
Galeotto fu quel giorno al Blockbuster di Aosta, venti anni fa, quando neanche sapevo chi diamine fosse Atena! God of War, ma nello specifico Santa Monica, me lo ha fatto scoprire ben bene mettendomi in mano il Vaso di Pandora, facendomi diventare un Dio della Guerra, un alleato dei titani e poi, come nelle più belle storie, in un padre. (Gametimers)