Meloni a Pechino, un tentativo di ripartenza

Meloni a Pechino, un tentativo di ripartenza
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RSI.ch Informazione INTERNO

Riequilibrare la bilancia commerciale, che pende fortemente verso Pechino. Negli ultimi cinque anni, le esportazioni italiane sono passate da 14,5 a 18,6 miliardi di euro, quelle cinesi invece sono quasi raddoppiate da 35 a 66. Roma vorrebbe convincere Pechino a portare parte della produzione di auto elettriche in Italia, così da sopperire al calo di produzione di Stellantis (ex Peugeot e Fiat). La Cina, da parte sua, si dice pronta ad esplorare la cooperazione in aree emergenti, ma per il momento non c’è alcun progetto concreto. (RSI.ch Informazione)

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VIDEO | La premier Meloni a un festa in Cina insieme alla figlia, il video è virale Durante la visita ufficiale in Cina, la premier Meloni ha partecipato a una speciale serata di festeggiamenti in un ristorante tipico di Pechino con costumi tradizionali: con lei la figlia Ginevra (Dire)

C’è un momento in cui, visitando la mostra su Marco Polo al World Art Museum, Giorgia Meloni accetta di indossare una maschera per la realtà virtuale. Dietro le lenti grigie la premier rivive in sei scene il viaggio da Occidente a Oriente del grande esploratore italiano, dalla sua casa di Venezia fino alle coste della Cina (Corriere della Sera)

) Qual è il divario economico da colmare tra Italia e Cina citato da Giorgia Meloni?L’anno scorso l’interscambio commerciale tra i due Paesi si è assestato a circa 66 miliardi di euro, facendo della Cina il nostro secondo partner commerciale dopo gli Usa e fuori dalla Ue. (Corriere della Sera)

Meloni, il patto con Xi: «Nuova cooperazione, ma sia equilibrata»

È il ponte, ancora attualissimo, costruito settecento anni fa Marco Polo e del quale la presidente del Consiglio ha celebrato a Pechino la figura e l’opera, per disegnare una strategia nuova nei rapporti con il Dragone: «A volte la strada è stata più agevole, altre volte in salita, ma questa strada è rimasta sempre percorribile». (Corriere della Sera)

Giorgia Meloni dice a Xi Jinping quello che ai cinesi importava di più sentire: riallacciare buone intese tra Roma e Pechino che servano alla leadership comunista per migliorare… «L’Italia può avere un ruolo importante nei rapporti con l’Ue nella creazione di relazioni equilibrate». (la Repubblica)

Meloni - in completo celeste quasi a rendere omaggio all’ex impero - è stata ricevuta nella storica residenza usata dai leader comunisti per accogliere i capi di governo stranieri (nel verde della Diaoyutai si tenne pure il celebre incontro fra Mao e Nixon del 1972), portando al tavolo del 71enne al potere da 12 anni nel Paese del Dragone «l’importanza di una cooperazione equilibrata, mutualmente vantaggiosa e basata sulla reciproca fiducia». (ilmessaggero.it)