Giorgia Meloni incontra il presidente cinese Xi Jinping a Pechino: "Cina interlocutore fondamentale"

Giorgia Meloni incontra il presidente cinese Xi Jinping a Pechino: Cina interlocutore fondamentale
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La presidente del Consiglio ha incontrato il leader della Repubblica popolare cinese nel secondo dei quattro giorni di visita nel Paese, che cade, come ricordato dalla premier, nell'anno dell'anniversario dei 700 anni dalla morte di Marco Polo e dei 20 anni del partneriato strategico tra i due Paesi PUBBLICITÀ La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping a Pechino nel secondo dei quattro giorni di visita in Cina. (Euronews Italiano)

Su altri media

«L’Italia può avere un ruolo importante nei rapporti con l’Ue nella creazione di relazioni equilibrate». Prova a ritagliarsi un ruolo da mediatrice tra Unione europea e Cina, ma senza nessun fondamento concreto. (la Repubblica)

La Cina, da parte sua, si dice pronta ad esplorare la cooperazione in aree emergenti, ma per il momento non c’è alcun progetto concreto. Roma vorrebbe convincere Pechino a portare parte della produzione di auto elettriche in Italia, così da sopperire al calo di produzione di Stellantis (ex Peugeot e Fiat). (RSI.ch Informazione)

Meloni - in completo celeste quasi a rendere omaggio all’ex impero - è stata ricevuta nella storica residenza usata dai leader comunisti per accogliere i capi di governo stranieri (nel verde della Diaoyutai si tenne pure il celebre incontro fra Mao e Nixon del 1972), portando al tavolo del 71enne al potere da 12 anni nel Paese del Dragone «l’importanza di una cooperazione equilibrata, mutualmente vantaggiosa e basata sulla reciproca fiducia». (ilmessaggero.it)

Giorgia Meloni e l'incontro con Xi Jinping a Pechino: «Serve reciproca fiducia»

Un regime contro “le più elementari regole del mercato”, un Paese “che fa concorrenza sleale a tutto il pianeta”, le cui mire sono “espansionistiche e predatorie”. (Il Fatto Quotidiano)

La premier si è alzata per riprendere con lo smartphone la festa attorno a lei. Ma la scelta di un ristorante famoso per cucina imperiale, ispirato allo stile della dinastia Qing, ha indignato molti utenti in rete, che hanno ricordato la tragica storia della Cina di quel periodo (la Repubblica)

Prima di muoversi verso la residenza di Diaoyutai per il faccia a faccia con il presidente Xi Jinping, passaggio cruciale della trasferta, l’inquilina di Palazzo Chigi firma il libro degli ospiti e incide su carta rossa il senso di un viaggio che lei giudica storico: «Marco Polo ha tracciato una strada dalla sua epoca alla nostra, talvolta il cammino è parso più agevole, altre volte in salita. (Corriere della Sera)