La Borsa, gli indici del 21 novembre 2024

La Borsa, gli indici del 21 novembre 2024
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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

I conti e la guidance sopra le attese di Nvidia non sono riusciti a dare la giusta spinta alle Borse europee, che chiudono caute una seduta volatile, quella del 21 novembre, pur recuperando sul finale le perdite della giornata. A preoccupare gli investitori ci sono poi ancora le tensioni tra la Russia e l’Occidente, con i timori per un’escalation nucleare del conflitto in Ucraina. Così Milano chiude a +0,2% su livelli simili Parigi, Francoforte termina a +0,7%. (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

Europa contrastata a metà giornata dopo le perdite legate alla delusione per i conti di Nvidia, brillanti ma al di sotto delle aspettative. A Piazza Affari scivolano Nexi e Moncler, corre Mfe dopo i numeri in crescita. (FIRSTonline)

13.10 – L’Europa quasi azzera i guadagni, Milano +0,04% Hanno quasi azzerato i guadagni i mercati azionari europei sulla scia del rallentamento dei futures americani, che si mantengono comunque positivi, con gli operatori che guardano più alla trimestrale di Nvidia piuttosto che alle tensioni fra Russia e Ucraina (Lettera43)

Principali metriche di Morningstar per Nvidia (Morningstar)

MilanoFinanza News

Il Ftse Mib future (scadenza dicembre 2024) è infatti salito verso i 33.650 punti prima di accusare una correzione intraday che ha spinto i prezzi in area 33.250-33.230 punti. Ultim'ora news 21 novembre ore 12 (Milano Finanza)

Il 20 novembre il gigante dei chip Nvidia ha comunicato i risultati finanziari del terzo trimestre di quest'anno, un appuntamento su cui erano puntati gli occhi di analisti e osservatori interessati a capire le implicazioni della performance dell'azienda per il futuro prossimo dell'industria dell'intelligenza artificiale. (WIRED Italia)

Mattinata pesante per il Ftse Mib future, che ha subito accelerato al ribasso, affacciandosi anche al di sotto della soglia psicologica dei 33.000 punti e mettendo nel mirino i minimi settimanali posti a 32.880: il quadro tecnico è fragile e proprio una conferma sotto quota 33.000 potrà confermare l’inversione negativa della tendenza e aprire le porte a una discesa di più ampio respiro. (Milano Finanza)