Tour de France 2024, Pogacar nuovo re del Galibier: "Sono super felice"

Tour de France 2024, Pogacar nuovo re del Galibier: Sono super felice
Quotidiano Sportivo SPORT

La prima spallata al Tour de France 2024 non poteva che darla Tadej Pogacar, che scatta sul chilometro finale del Galibier e doma una delle montagne storiche della Boucle ma soprattutto il resto dei rivali, tornando in possesso della maglia gialla (a spese di Richard Carapaz) e stavolta senza l'intenzione di perderla. Le dichiarazioni di Pogacar A parlare è la classifica generale, parziale sì ma già un'ottima fotografia di quanto visto in queste prime 4 tappe: Remco Evenepoel, forse la sorpresa più bella finora, è attardato di 45'', che diventano 50'' per Jonas Vingegaard (Quotidiano Sportivo)

Ne parlano anche altri giornali

La Grand Boucle lascia l'Italia con il primo tappone di montagna dell'edizione 2024. Pogacar vince il duello con Vingegaard sul Galibier e guadagna 50 secondi al danese sul traguardo di Valloire. (Eurosport IT)

– Torna Tadej Pogacar. Il campione sloveno del team Uae Emirates ha vinto la quarta tappa del Tour de France, la Pinerolo-Valloire, di 139,6 km staccando tutti i principali rivali sul colle del Galibier con uno scatto negli ultimi chilometri. (Il Faro online)

Non so se avete presente Guerre stellari. Assistiamo a uno degli attacchi di squadra più feroci e violenti a memoria di suiveur, e poi a un attacco individuale che definiremmo il solito, se non fosse che Pogacar di solito non fa mai niente. (La Gazzetta dello Sport)

Tour de France, Pogacar stupisce ancora sul Galibier. E 'dribbla' anche una marmotta. VIDEO

Prima tappa alpina e grande spettacolo garantito. Sul Galibier show della UAE che disintegra il gruppo e manda in rampa di lancio Tadej Pogačar che, allungato in discesa, è andato a vincere in solitaria con 35″ di vantaggio su un gruppetto composto da Remco Evenepoel (2°) Juan Ayuso (3°) e Primoz Roglic (4°). (BDC Mag)

Nell’ultimo tratto dell’ascesa lo sloveno ha attaccato e i capitani di Visma-Lease a Bike e Soudal-Quickstep hanno provato a rispondere, ma sulla cima del primo GPM hors catégorie di questo Tour de France pagavano già qualche metro di svantaggio. (RSI.ch Informazione)

Che Tadej Pogacar fosse un fenomeno, di quelli che nascono una volta ogni 50 anni, lo sapevamo già da tempo e non solo per un palmares da veterano a 26 anni ancora non compiuti. (Sky Sport)