Bosnia, la tragedia del paese sommerso da pietre e fango. Nel mirino finisce una cava

Bosnia, la tragedia del paese sommerso da pietre e fango. Nel mirino finisce una cava
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Il Piccolo ESTERI

Il day after è quello del dolore, della ricerca instancabile di altre vittime e dei dispersi, della solidarietà collettiva, della rimozione di macerie e detriti, ma anche quello della rabbia e delle polemiche: perché la tragedia avrebbe forse potuto avere un bilancio di vite umane assai meno pesante. Sono i contorni del giorno seguente la terribile alluvione che si è abbattuta venerdì su parti d… (Il Piccolo)

Ne parlano anche altre testate

Ore di pioggia battente e ininterrotta, fiumi come l’imponente Neretva e altri torrenti minori che si ingrossano rapidamente, frane che si attivano su un territorio già di per sé a rischio per diverse ragioni. (Il Piccolo)

La forte ondata di maltempo che venerdì ha colpito il comparto occidentale dei Balcani si è esaurita, ma la situazione in alcune zone alluvionate è drammatica Prima fra tutte la Bosnia, dove continua a salire il bilancio delle vittime, oggi a 19 (3bmeteo)

Prosegue il lavoro delle squadre di soccorso alla ricerca dei dispersi dopo le alluvioni e le frane che hanno colpito alcune zone della Bosnia, uccidendo almeno 16 persone e ferendone altre decine. Con l'aiuto di macchinari si stanno rimuovendo i cumuli di rocce e detriti che coprivano la città di Jablanica. (Corriere TV)

Alluvione in Bosnia, si scava nel fango alla ricerca dei dispersi: il paese è distrutto

Proseguono le ricerche dei dispersi. L'acqua ha invaso le case durante la notte (LAPRESSE)

In dieci mancano all'appello. 16 i morti (LAPRESSE)

Enormi quantità di pioggia sono cadute nell'area intorno a Jablanica e nella vicina Konjic, causando improvvise inondazioni che hanno invaso le case mentre le persone dormivano. Le squadre di soccorso sono al lavoro in Bosnia per cercare le oltre 10 persone che risultano disperse dopo che alluvioni e frane hanno colpito alcune parti del Paese, causando almeno 16 morti, fra cui un bambino, e decine di feriti. (la Repubblica)