Alluvione in Bosnia, i soccorritori scavano nel fango alla ricerca dei dispersi: il paese è distrutto

Alluvione in Bosnia, i soccorritori scavano nel fango alla ricerca dei dispersi: il paese è distrutto Le squadre di soccorso sono al lavoro in Bosnia per cercare le persone disperse a causa delle alluvioni e delle frane che hanno colpito alcune parti del Paese, causando almeno 16 morti, e decine di feriti. Con l'aiuto di macchinari si stanno rimuovendo i cumuli di rocce e detriti che coprivano la città centrale di Jablanica dopo il temporale di venerdì. (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Negli ultimi giorni, la Bosnia Erzegovina meridionale è stata gravemente colpita da inondazioni e frane che hanno causato la morte di 18 persone. (Tempo Italia)

Questo tipo di evento è caratterizzato dalla continua formazione di celle temporalesche nella stessa zona, senza spostarsi, provocando precipitazioni abbondanti e persistenti. (Meteo Giornale)

Nella notte scorsa non si sono registrate nuove piogge, e nella giornata odierna continuano le operazioni di soccorso e di ricerca delle decine di dispersi. (Corriere del Ticino)

Il day after è quello del dolore, della ricerca instancabile di altre vittime e dei dispersi, della solidarietà collettiva, della rimozione di macerie e detriti, ma anche quello della rabbia e delle polemiche: perché la tragedia avrebbe forse potuto avere un bilancio di vite umane assai meno pesante. (Il Piccolo)

L'esercito è impegnato per aiutare nei soccorsi (LAPRESSE)

La forte ondata di maltempo che venerdì ha colpito il comparto occidentale dei Balcani si è esaurita, ma la situazione in alcune zone alluvionate è drammatica Prima fra tutte la Bosnia, dove continua a salire il bilancio delle vittime, oggi a 19 (3bmeteo)