Mattarella agli studenti: "Non condivido tutte le leggi che ho emanato, ma era mio dovere farlo"

Mattarella agli studenti: Non condivido tutte le leggi che ho emanato, ma era mio dovere farlo
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Secolo d'Italia INTERNO

L'unità nazionale come faro dell'agire politica, i pericoli del web, le trappole manipolative, l'imparzialità e il ruolo attivo della prima carica dello Stato. È un intervento a tutto campo quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha incontrato gli studenti in occasione dell'evento "25 anni di Osservatorio permanente (Secolo d'Italia)

Su altre fonti

L’intelligenza artificiale “cambia la nostra vita, il nostro modo di ragionare, e quindi occorre attrezzarsi per essere preparati perché sia uno strumento che garantisca maggiore libertà e che non depaupera la consapevolezza umana. (OglioPoNews)

Il presidente della Repubblica, durante la cerimonia per i 25 anni dell'Osservatorio permanente giovani-editori, ha anche voluto lanciare un messaggio ai giovani dopo la morte di Margaret Spada: «Non affidatevi al web come fosse il medico di fiducia» (Open)

"E' quasi un salto di specie quello che si sta realizzando con le novità che la scienza felicemente ci consegna. Certo non basta sapere digitare su una tastiera per poter essere padroni degli strumenti. (Il Sole 24 ORE)

Mattarella: Con la tecnologia è quasi come un salto della specie, ma non bisogna farsi manipolare

Ospite all’evento ’25 anni di Osservatorio permanente giovani-editori’, il Capo dello Stato ha invitato i ragazzi a informarsi per evitare manipolazioni. Con il monito che la tecnologia non metta in discussione la democrazia (Primaonline)

Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all'evento per i 25 anni dell'Osservatorio Permanente Giovani-Editori. "In quasi 10 anni è capitato più volte. (La Provincia di Cremona e Crema)

“Io sono un arbitro fuori da contesa politica. Il mio compito è di invitare alla coesione nazionale, al confronto civile e rispettoso e di invitare al rispetto delle regole, oltre che rispettare i limiti che ho io stesso". (Italia Oggi)