Mattarella agli studenti: «In 10 anni ho promulgato diverse leggi che ritengo sbagliate, ma è mio dovere farlo»
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«In quasi dieci anni mi è capitato più volte di dover adottare decisioni che non condivido, ovviamente. Il presidente della Repubblica promulga leggi ed emana decreti e ha delle regole da rispettare, più volte mi è capitato di promulgare una legge che non condivido, ritenendola sbagliata o inopportuna. Ma è stata varata dal Parlamento e ho il dovere di promulgarla» Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a un gruppo di studenti nel corso dell'evento '25 anni di Osservatorio Permanente Giovani-Editori'. (Corriere TV)
Ne parlano anche altre fonti
Roma, 15 nov. – “C’è una distinzione fondamentale tra utente e cittadino” e dobbiamo fare in modo che “la democrazia non venga messa in discussione, ridotta da strumenti tecnologici che non si governano, perciò l’Ue ha introdotto misure per tenere conto di valori e diritti”. (Agenzia askanews)
(Adnkronos) – I poteri dello Stato “non sono fortilizi contrapposti che cercano di sottrarre territorio l’uno all’altro”. E’ quanto ha detto oggi, 15 novembre, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando gli studenti in occasione dell’evento ’25 anni dell’Osservatorio permanente giovani-editori’, presieduto da Andrea Ceccherini. (OglioPoNews)
I mille studenti riuniti dall’Osservatorio permanente giovani editori, in occasione dei 25 anni di attività, sono la speciale platea a cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella tiene una ‘lezione’ destinata a risuonare alle orecchie di leader poli… (L'HuffPost)
Ultim'ora news 15 novembre ore 17 «Più volte ho promulgato leggi che non condivido, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma erano state votate dal Parlamento e ho il dovere di promulgare a meno che non siano evidenti incostituzionalità». (Milano Finanza)
«Essere arbitro significa sollecitare al rispetto delle regole tutti gli altri organi costituzionali dello Stato e significa ricordare a tutti i limiti delle proprie attribuzioni e delle sfere in cui operano» ha detto Mattarella. (Corriere della Sera)
Il ruolo del presidente-arbitro, l’importanza dell’informazione e il pericolo delle fake news, il rischio dell’astensionismo che va affrontato. Parola del capo dello Stato che si è espresso su tutti questi all’evento per i 25 anni di Osservatorio Permanente Giovani-Editori. (Il Fatto Quotidiano)