Visnadi assurdo: «Conte? Condivido! Non era rigore Inter, detto tutti»

Visnadi assurdo: «Conte? Condivido! Non era rigore Inter, detto tutti»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Inter-News INTERNO

Dopo quasi una settimana da Inter-Napoli Gianni Visnadi torna a parlare di ciò che ha fatto più discutere nel post partita: le dichiarazioni di Antonio Conte contro il VAR in merito al rigore concesso ai nerazzurri. SFOGO CONDIVISIBILE – Gianni Visnadi, ospite di Radio Sportiva, si unisce al dibattito nato al termine di Inter-Napoli circa il rigore, poi sprecato da Hakan Calhanoglu. Il giornalista appoggia la sfuriata del mister partenopeo: «Le parole di Conte dette in quel momento sono facilmente strumentalizzabili e gli si può facilmente replicare. (Inter-News)

Ne parlano anche altri media

Un giorno l’ha fermato un signore e gli ha detto: «Presidente, non firmi questa legge, è a fin di bene». Ed è una risposta sciasciana che nasconde una preoccupazione e… (la Repubblica)

«Sì, ho adottato decisioni che non condivido, è capitato più volte, il presidente promulga leggi ed emana decreti, ma ha delle regole che deve rispettare». (L'Unione Sarda.it)

«L’informazione non è un prodotto, ma un bene essenziale. Saper distinguere il vero dal falso è indispensabile, così come scongiurare il rischio che, per i nativi digitali, l’informazione coincida con flussi ininterrotti di notizie senza analisi critica della consistenza di ciascuna». (Il Sole 24 ORE)

Mattarella "L'informazione non è un prodotto ma un bene essenziale"

ANSA (Avvenire)

(Adnkronos) – I poteri dello Stato "non sono fortilizi contrapposti che cercano di sottrarre territorio l'uno all'altro". "I poteri dello Stato – ha spiegato Mattarella – sono tutti chiamati a collaborare ciascuno nel suo compito, rispettando quello degli altri, è il principio del check and balance, dei contrappesi, dei limiti, degli equilibri, perché è importante per qualunque organo, per qualunque potere, il potere degli altri organi, perchè non vi sia nessuno nel nostro ordinamento che abbia troppo potere. (il Fatto Nisseno)

Mattarella "L'informazione non è un prodotto ma un bene essenziale" 15 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)