Mattarella: “A volte devo firmare leggi che non condivido. Nessun potere dello Stato invada gli altri”

Mattarella: “A volte devo firmare leggi che non condivido. Nessun potere dello Stato invada gli altri”
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La Stampa INTERNO

"Sì, ho adottato decisioni che non condivido, è capitato più volte, il presidente promulga leggi ed emana decreti, ma ha delle regole che deve rispettare. Più volte ho promulgato leggi che non condivido, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma erano state votate dal Parlamento e io ho il dovere di promulgare a meno che non siano evidenti incostituzionalità. In quel caso ho il dovere di non promulgare, ma devono essere evidenti, un solo dubbio non mi autorizza a non promulgare". (La Stampa)

Su altre fonti

I poteri dello Stato "non sono fortilizi contrapposti che cercano di sottrarre territorio l'uno all'altro". E' quanto ha detto oggi, 15 novembre, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando gli studenti in occasione dell'evento '25 anni dell'Osservatorio permanente giovani-editori', presieduto da Andrea Ceccherini. (Adnkronos)

Mattarella "L'informazione non è un prodotto ma un bene essenziale" 15 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Roma, 15 nov. – “C’è una distinzione fondamentale tra utente e cittadino” e dobbiamo fare in modo che “la democrazia non venga messa in discussione, ridotta da strumenti tecnologici che non si governano, perciò l’Ue ha introdotto misure per tenere conto di valori e diritti”. (Agenzia askanews)

Mattarella: “Poteri dello Stato non sono fortilizi contrapposti”

E ora, qui dal palco del Salone delle Fontane, all’Eur, nel dialogo con mille giovani, Sergio Mattarella rivela di avergli risposto: «Se io violassi le regole a fin di bene poi si abilita chiunque a violarle a fine di male». (la Repubblica)

Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all'evento per i 25 anni dell'Osservatorio Permanente Giovani-Editori. Il presidente promulga leggi ed emana decreti e più volte ho promulgato leggi che non condividevo, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma sono approvate dal Parlamento e ho il dovere di farlo. (La Provincia di Cremona e Crema)

"I poteri dello Stato – ha spiegato Mattarella – sono tutti chiamati a collaborare ciascuno nel suo compito, rispettando quello degli altri, è il principio del check and balance, dei contrappesi, dei limiti, degli equilibri, perché è importante per qualunque organo, per qualunque potere, il potere degli altri organi, perchè non vi sia nessuno nel nostro ordinamento che abbia troppo potere. (il Fatto Nisseno)