Sanità, nuove regole per i "gettonisti": limiti su utilizzo e costi Medici e Infermieri.
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Con un decreto firmato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, arrivano nuove linee guida per l’utilizzo di medici e infermieri “gettonisti”, professionisti della sanità impiegati in modalità “on demand” per sopperire alla cronica carenza di personale nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Il fenomeno, esploso con la pandemia per i medici e già diffuso precedentemente tra gli infermieri, ha rappresentato un costo potenziale di 1,7 miliardi di euro per le casse pubbliche. (AssoCareNews.it)
Ne parlano anche altri giornali
Nuovi paletti per i medici e gli infermieri a gettone. (QuiFinanza)
Con le linee guida pubblicate in Gazzetta Ufficiale, potranno essere utilizzati nei soli casi di necessità e urgenza, in un'unica occasione (max 12 mesi) e senza possibilità di proroga e laddove non sia possibile ovviare altrimenti alle carenze del personale sanitario. (Quotidiano Sanità)
L’obiettivo principale è contenere i costi e garantire una maggiore stabilità del personale. (Nurse Times)
Dottoressa, lei va tutti i mesi alle Maldive?«Mai stata alle Maldive».Mettiamola diversamente. (Corriere Milano)
Il caso Veneto Un’eccezione che è di… Il governo entra a gamba tesa nella regolazione del fenomeno dilagante della medicina a gettone: dottori e infermieri, pagati a ore e in servizio negli ospedali, per coprire turni che altrimenti rimarrebbero sguarniti. (Il Mattino di Padova)
A loro ci si dovrà rivolgere solo in caso di necessità e urgenza e quando fare ricorso al personale di servizio è impossibile, ci saranno tariffe precise e avranno un tetto massimo di ore lavorate settimanali. (la Repubblica)