I morti totali a Gaza sono 41.825

I morti totali a Gaza sono 41.825
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere del Ticino ESTERI

Il bilancio totale dei morti palestinesi nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre di un anno fa è salito a 41'825, compresi 23 che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore. Lo fa sapere nel suo bollettino quotidiano Hamas, attraverso il ministero della Salute di Gaza. I feriti totali, riferisce Hamas, sono 96'910. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre fonti

Il bilancio totale dei morti palestinesi nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre di un anno fa è salito a 41.825, compresi 23 che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore. Lo fa sapere nel suo bollettino quotidiano Hamas, attraverso il ministero della Salute di Gaza. (Il Messaggero Veneto)

TEL AVIV – Padre Gabriel Romanelli ha appena finito di celebrare la messa della domenica nella chiesa della Sacra Famiglia di Gaza quando ci risponde al telefono: ha la voce serena nonostante la bomba che, 24 ore prima, è arrivata appena all’esterno del compound della parrocchia, spaccando il muro di cinta, mandando in frantumi le finestre, scardinando porte. (la Repubblica)

Guterres è stato ripetutamente attaccato dai funzionari israeliani per le precedenti mancanze nel condannare adeguatamente i massacri di Hamas, le violenze sessuali ampiamente documentate di quel giorno e i successivi attacchi a Israele, tanto che il governo Natanyahu lo ha dichiarato "persona non grata" nel Paese mercoledì scorso. (Il Messaggero Veneto)

Intervista a Tommaso Della Longa (IFRC): « I nostri appelli inascoltati. Fermate le bombe. Dal Libano un’altra possibile catastrofe umanitaria.»

Gaza, nel silenzio si continua a morire Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Di Camilla Mondini (Estense.com)

Tommaso Della Longa è il portavoce della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (IFRC), l’organizzazione che raggruppa 191 società di soccorso sanitario nazionali e che conta su un numero importante di affiliati tra medici, attivisti e volontari che si curano della salute delle persone anche in situazioni di conflitto, dando sostegno umanitario alle persone vittime di guerre e di calamità naturali. (Partito Socialista Italiano)