Giulianova, arrestati due amici di Amir. Uno di loro lo aveva soccorso prima che morisse
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L’OMICIDIO GIULIANOVA Un regolamento di conti iniziato all’interno del Kontiki di San Benedetto e poi proseguito in strada, dopo che le due bande rivali si sono incrociate, potrebbe essere la causa che ha scatenato la rissa in cui è morto Amir Benkharbouch, il 24enne di Giulianova ucciso all’alba di domenica con una coltellata all’addome. Ma l’arma non è ancora stata ritrovata. Due sono i compagni di comitiva della vittima di quella folle serata arrestati: il 23enne Raul Denis Rotaru, suo inseparabile amico, e poi l’elettricista 21enne Federico Di Stanislao, entrambi di Giulianova, quest’ultimo l’unico ad aver già varcato le porte del carcere di Ascoli Piceno (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
Le persone fermate sono un italiano, un giovane rumeno residente a Giulianova – amico della vittima e coimputato con lui in un processo per tentato omicidio del 2023 a Teramo – e un altro ragazzo di origini africane nato in Italia e residente a Grottammare. (La Nuova Riviera)
La vittima è il 24enne Amir Bhenkarbush, nato in Italia da una famiglia di origini nordafricane, con residenza a Giulianova. Dalle indagini in corso, sarebbe emerso che la lite, originata da futili motivi, sarebbe iniziata all’interno di una discoteca di San Benedetto, poi finita nel sangue in strada, a colpi di coltello. (Riviera Oggi)
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Le indagini sull’omicidio di Amir Benkharbouch, il 24enne di Giulianova accoltellato a morte sul lungomare Nord di San Benedetto del Tronto, continuano a fornire nuovi sviluppi. (La Nuova Riviera)
E' di un morto e di almeno un ferito grave il bilancio di episodi di violenza accaduti stamani poco prima dell'alba a San Benedetto del Tronto e a Grottammare. (corriereadriatico.it)
Sabato notte di sangue a San Benedetto del Tronto, con un omicidio e quattro feriti, dietro ai quali ci sarebbe un regolamento di conti tra gang rivali. Ad essere ammazzato con un machete un ragazzo di 24 anni di origini tunisine, nato in Italia e residente a Giulianova, in provincia di Teramo. (il Giornale)
Gli stessi, arrivati in breve tempo sul posto, hanno identificato alcuni giovani che però non avrebbero fornito informazioni utili per risalire al coetaneo armato che, nel frattempo, si era allontanato facendo perdere le sue tracce. (Frosinone News)