Stories, "Michele Placido - Il mio cinema". VIDEO
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La storia di Michele Placido parte dalla sua infanzia: “Appartenevo a una famiglia di otto figli. A nove anni ho chiesto a mamma di andare in collegio, nel quale sono stato quattro anni; avevo avuto una sorte di vocazione religiosa, ero ispirato da uno zio sacerdote, un missionario, che è stato in Paraguay, in India. Il mio sogno era quello di diventare prete, progetto che però non è andato a buon fine”. (Sky Tg24 )
Su altri media
Regione Siciliana, via a tre bandi per oltre 9 milioni di euro - Oltre nove milioni di euro per promuovere la commercializzazione, la qualità, il valore aggiunto dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, sia primari che trasformati, per la sicurezza sul lavoro nel settore e per la sensibilizzazione al consumo consapevole. (PesceInRete)
– Luigi Pirandello è a bordo del treno che dalla Germania lo condurrà in Svezia. Il giorno dopo, 8 novembre 1934, riceverà a Stoccolma il Premio Nobel per la Letteratura. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Giovedì 10 ottobre l’Accademia reale di Svezia ha assegnato il Premio Nobel per la Letteratura alla scrittrice Han Kang. Han è il cognome, Kang il nome. Adelphi, la casa editrice italiana della scrittrice pubblica in quest’ordine l’identità sociale della donna che ha vinto il prestigioso premio. (IlSudest)
Ispirandosi alla biografia di Matteo Collura, Il gioco delle parti (Casa Editrice Longanesi, 2010), il film racconta l’inferno della vita famigliare dell’autore di Sei personaggi in cerca d’autore con la moglie Antonietta Portulano (Valeria Bruni Tedeschi) rinchiusa in un manicomio e i figli Fausto (Michelangelo Placido), Stefano (Giancarlo Commare) e Lietta (Aurora Giovinazzo), i suoi trionfi, ma anche le contestazioni e gli scandali del palcoscenico, il sogno di un amore assoluto con Marta Abba (Federica Luna Vincenti) e il rapporto controverso con il fascismo. (The Hot Corn Italy)
Il cinema Concordia di Agrigento, ieri sera, ha avuto l’onore di ospitare l’anteprima del film “Eterno Visionario”, diretto dal grande regista Michele Placido. La sala gremita ha accolto con calore il maestro e il suo staff, protagonisti di un dialogo emozionante su Luigi Pirandello e il territorio agrigentino. (SICILIATV.ORG)
In treno verso Stoccolma, dove riceverà il premio Nobel per la letteratura nel 1934, lo scrittore, con il volto di Fabrizio Bentivoglio, si confronta con i personaggi nati dalla sua penna e i fantasmi della sua vita. (leggo.it)