Perché le polemiche arbitrali a Parigi 2024 non mettono in discussione lo spirito olimpico

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Perché le polemiche arbitrali a Parigi 2024 non mettono in discussione lo spirito olimpico Dopo l’epilogo nella finale del fioretto maschile, la polemica sugli arbitraggi in sfavore dell’Italia ha ripreso forza. A subire l’ennesima decisione dubbia degli arbitri, secondo atleti e dirigenti, è stato Filippo Macchi che però, al termine della sfida, ha accettato il verdetto affermando di non credere alla malafede da parte dei direttori di gara. (La Stampa)

Su altri media

Ci sono giornate in cui tutto gira storto, nella vita ma anche sul tatami, e capisci che la legge di Murphy ha colpito ancora quando di fronte ti trovi l’arbitro che non desideri: la rumena Ioana Babiuc, con cui l’azzurra Odette Giuffrida, per usare le parole del suo allenatore Francesco Bruyere, «ha una lunga storia». (Corriere della Sera)

Sono riconosciuti per la loro professionalità, esperienza, imparzialità e onestà". Lo scontro sugli arbitraggi nel judo si accende. (la Repubblica)

E ad… Judoka scippati e pugili sconsolati, umiliati. (la Repubblica)

Dagli anelli del '64 a Cammarelle contro Joshua: tutti i "furti olimpici" ai danni dell'Italia

Ha alzato con decisione la voce il presidente della Fijlkam Domenico Falcone per commentare questa difficile situazione: “Il potere degli arbitri sta uccidendo il judo. (OA Sport)

La giornata di domenica in ottica olimpica è stata davvero drammatica per lo sport italiano, arrivato a Parigi con il sogno delle 50 medaglie e un record storico da catturare. (Il Fatto Quotidiano)

Al corpo libero Franco Menichelli ha incantato il mondo battendo l’idolo dei giapponesi, il campione del mondo Yukio Endo. È quando il colore della medaglia può sceglierlo una giuria che cominciano i guai. (La Gazzetta dello Sport)