Massimo Zanetti: Non me ne vado. Milano? Non è che sia molto simpatica

Massimo Zanetti: Non me ne vado. Milano? Non è che sia molto simpatica
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Intervenuto a Giffoni, il presidente della Virtus Bologna Massimo Zanetti ha rilasciato alcune dichiarazioni che, inevitabilmente, faranno discutere Intervenuto a Giffoni, il presidente della Virtus Bologna Massimo Zanetti ha rilasciato alcune dichiarazioni che, inevitabilmente, faranno discutere. SULLE VOCI DI CESSIONE DEL CLUB «Non è vero. Io resto là e non me ne vado. I giornali hanno inventato questa roba con gli israeliani ma non è così. (RealOlimpiaMilano)

Su altri giornali

Il suo saluto ai tifosi delle Vunere: "Ciao a tutti sono Matt Morgan, sono emozionatissimo di arrivare a Basket City. So che passeremo insieme una grande stagione, con alti e bassi, ma spero che porteremo a casa molte vittorie e trofei. (Pianetabasket.com)

Indubbiamente la data di sabato scorso è spartiacque, l’uscita allo scoperto degli investitori israeliani e gli articoli usciti sulla stampa di quel Paese hanno messo in moto una macchina che non era certo ferma ma stava viaggiando a fari spenti lontano dai radar. (Corriere della Sera)

VIRTUS BOLOGNA IPA Massimo Zanetti non lascia la Bologna. È stato lo stesso patron della Virtus a smentire le voci di un'imminente cessione del pacchetto di maggioranza del club alla cordata guidata dall'imprenditore israeliano Ori Allon. (Sport Mediaset)

Virtus, Morgan punta a grandi traguardi: "Vogliamo vincere e alzare tanti trofei"

/07/2024 (Salerno In Web)

"Non è vero. Io resto là e non me ne vado. I giornali hanno inventato questa roba con gli israeliani ma non è così. Adesso le prime partite le faremo all’Unipol Arena e poi faremo il nuovo palazzetto pronto nel 2026, dodicimila posti. (Pianetabasket.com)

Il play statunitense è nato a Concord, nel North Caroline il 7 novembre 1977 ed è alto 188 centimetri. In attesa di vedere la nuova Virtus in azione, Matthew ‘Matt’ Morgan è il principale elemento di curiosità in una squadra che ha cambiato quattro stranieri dei sette che componevano il vecchio roster. (il Resto del Carlino)