Parigi -3: Macron, gli atleti israeliani sono benvenuti

''Gli atleti israeliani sono benvenuti'' ai Giochi Olimpici di Paris 2024 e devono ''poter competere con i colori" della loro bandiera: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, dopo le controverse dichiarazioni del deputato della France insoumise, Thomas Portes, secondo cui gli atleti ''israeliani non sono benvenuti ai Giochi Olimpici'' di Paris 2024 e non dovrebbero avere né inno né bandiera come quelli russi. (Tuttosport)

Se ne è parlato anche su altri media

È un provvedimento che le autorità di Israele avevano preso già in occasione delle Olimpiadi di Londra e di Rio de Janeiro e che a loro è sembrato tanto più necessario in questo momento estremamente delicato a causa del conflitto a Gaza, dei precedenti di terrorismo islamista in territorio francese e di certe pulsioni antisioniste che albergano nelle banlieu della grande immigrazione. (Inside Over)

Parigi, 23 lug. - Gli atleti israeliani sono sbarcati all'aeroporto Roissy-Charles-de-Gaulle di Parigi in vista dell'inizio delle Olimpiadi fra uno schieramento di poliziotti, prima di dirigersi in pullman verso il Villaggio Olimpico. (Il Sole 24 ORE)

Il ministro dell'Interno dimissionario, Gérald Darmanin, ha dichiarato su BFMTV che l'incontro «è soggetto a un perimet... (Panorama)

Le quote universali vengono distribuite per permettere a tutte le Nazioni di prendere parte ai Giochi Olimpici da parte della Commissione Tripartita, composta da rappresentanti del Comitato Olimpico Internazionale, dell’Associazione dei Comitati Olimpici Nazionali e dell’Associazione delle Federazioni Olimpiche Internazionali Estive. (OA Sport)

Il presidente del Cio, Thomas Bach, e Niv Yehoshua del Team Israele posano fuori dal Villaggio olimpico durante l'appello alla pace I poliziotti israeliani guardano a vista i loro atleti 24 ore su 24 anche durante la loro permanenza al villaggio olimpico (Diretta)

Abodi ha parlato anche della decisione del Cio, difesa da Macron, di far partecipare gli atleti israeliani con bandiera e inno. Lo ha detto oggi a Parigi il ministro dello sport, Andrea Abodi, a margine di "Change the Game Sports" presso l'Unesco. (la Repubblica)