Zucche, alluvioni e siccità fanno crollare del 25% la produzione
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Non è un buon Halloween per le zucche italiane: il maltempo e le alluvioni al Nord e la siccità al Sud hanno avuto come conseguenza un crollo della produzione del 25%, secondo il monitoraggio della Coldiretti. Le zucche, molto richieste nel periodo autunnale, nelle settimane che precedono Halloween vedono aumentare esponenzialmente le vendite, con un giro d’affari stimato in circa 30 milioni di euro: a incidere sono soprattutto quelle ornamentali da intagliare, per le quali Halloween rappresenta oltre il 90% del mercato. (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Alluvioni al Nord e siccità al Sud fanno crollare la produzione di zucche in Italia, con prezzi al dettaglio in aumento e concorrenza estera. (Panorama)
Il primo passo per intagliare una zucca da paura – suggerisce la Coldiretti – è scegliere una bella zucca ornamentale dal peso compreso tra i cinque e i dieci chili, rotonda e senza imperfezioni perché, più liscia è la superficie, più è facile intagliarla. (elivebrescia.tv)
In Italia la zucca per scopo alimentare viene coltivata complessivamente su circa 2mila ettari, divisi soprattutto tra Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, seguite da Campania, Lazio, Liguria, Sicilia e Toscana. (Agronotizie)
Infatti il simbolo di ottobre, uno degli ortaggi più amati, ha visto la propria produzione calare a causa di un mix di siccità al Sud e alluvioni al Nord. A Halloween il vero incubo è la crisi climatica. (QuiFinanza)
“La crescente popolarità della notte delle streghe ha aperto il nuovo “mercato” delle zucche intagliate con le quali si cimentano un numero crescente di italiani a caccia di segreti per creare figure, decori e volti”. (CremonaOggi)
Halloween da incubo per le zucche nostrane, con un crollo della produzione del 25% tra gli effetti del maltempo, degli eventi estremi e delle alluvioni che hanno interessato territori a vocazione come la Val di Cornia e la Versilia. (Coldiretti - TOSCANA)