Maltempo Piemonte, esonda il Po nel centro di Torino. A rischio i fiumi in tutta la regione. Cresce il lago Maggiore

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Corriere della Sera INTERNO

E alla fine è iniziata, l'esondazione del Po, poco dopo le 16 di venerdì 18 ottobre, con l'acqua che ha invaso le banchine dei Murazzi in centro, dove i locali erano stati chiusi da ieri, senza creare finora particolari incidenti. La situazione un po' surreale ha visto l'acqua alta tra i passanti che approfittavano della tregua di sole di alte temperature del pomeriggio. Alle 18 e 30 gli accessi alle banchine risultavano ancora aperte. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

TORINO (ITALPRESS) -Dopo aver allagato i Murazzi nel tardo pomeriggio di venerdì, con la conseguente chiusura del tratto pedonale, oggi il Po è rimasto a livelli alti ma dentro gli argini grazie anche alla tregua che la pioggia ha dato alla città di Torino. (OglioPoNews)

Si sono registrati allagamenti, locali esondazioni di canali irrigui e di scolo, smottamenti, mentre alcune strade in particolare a Pinerolo e sui raccordi della circonvallazione per molte ore sono state al limite della praticabilità (vedi filmati sulla nostra pagina Facebook). (L'Eco del Chisone)

La protezione civile, che monitorava l’area dalla mattinata, ha fatto chiudere l’accesso ai Murazzi. I locali affacciati sul Po e i circoli remieri, preallertati dal Comune, avevano smontato da poche ore… (La Stampa)

Maltempo: riaperti a Torino i Murazzi del Po

Dopo il passaggio della piena, nella giornata di ieri il livello delle acque è gradualmente diminuito, permettendo la conclusione delle operazioni di pulizia e di rimozione del limo dalle superfici. A partire da questa mattina i Murazzi del Po sono nuovamente accessibili, dopo la chiusura al traffico veicolare e pedonale predisposta in via precauzionale dalla serata di venerdì. (Tiscali Notizie)

Ma la situazione più grave è per il Naviglio di Druento, collegato alla Stura e esondato a Cafasse, a nord di Torino, allagando parte del paese. (Corriere TV)

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