Brignone ritocca il suo primato di longevità
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Federica Brignone, la campionessa valdostana, ha nuovamente aggiornato il suo record di più anziana vincitrice in Coppa del mondo di sci alpino, trionfando nel gigante femminile di Semmering, in Austria, a 34 anni, 5 mesi e 14 giorni. Questo successo, il ventinovesimo della sua carriera, le ha permesso di sfatare il tabù di Semmering, una pista dove non era mai riuscita a salire nemmeno sul podio. Con questa vittoria, Brignone ha portato a 31 il numero delle località di Coppa del mondo in cui è salita sul podio, ottenendo complessivamente 71 piazzamenti tra le prime tre.
La vittoria di Brignone ha anche contribuito a incrementare il numero totale di successi dell'Italia femminile nella storia della Coppa del mondo di sci alpino, che ha raggiunto quota 132. Alle spalle di Brignone, con 29 trionfi, si trovano Sofia Goggia con 25 vittorie e Deborah Compagnoni con 16 affermazioni. Questo en-plein nella terza gara stagionale tra le porte larghe ha permesso a Brignone di consolidare la sua leadership sia nella classifica generale sia in quella di gigante.
Nonostante l'età venga spesso menzionata quando si parla dei successi di Brignone, è importante sottolineare che lo sci alpino è cambiato e le carriere degli atleti sono diventate molto più longeve. I 34 anni di oggi non sono più considerati un'età avanzata per uno sciatore di alto livello. Pertanto, è riduttivo continuare a rimarcare l'età della campionessa valdostana ogni volta che ottiene un successo. Valutiamola per ciò che è: una straordinaria atleta che continua a migliorarsi e a vincere, dimostrando che la passione e la dedizione possono portare a risultati eccezionali, indipendentemente dall'età.
Il trionfo di Federica Brignone a Semmering rappresenta un ulteriore capitolo nella sua già straordinaria carriera, confermando il suo status di leggenda dello sci alpino e contribuendo a scrivere nuove pagine nella storia dello sport italiano.