Corruzione, Dal Fabbro (Iren) sulla maxi consulenza di Signorini a Vianello: “Decise da solo senza spiegare perché serviva”

Corruzione, Dal Fabbro (Iren) sulla maxi consulenza di Signorini a Vianello: “Decise da solo senza spiegare perché serviva”
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Genova24.it INTERNO

Genova. “Signorini disse che la consulenza a Mauro Vianello era fondamentale ma voglio precisare che si tratta di progetti molto importanti per Iren, nati parecchi anni fa e per i quali fino a quel momento Iren non aveva avuto bisogno di consulenti di quel genere”. Lo ha detto agli inquirenti Luca Dal Fabbro, presidente di Iren sentito nelle scorse settimane come persona informata sui fatti nell’ambito della maxi inchiesta sulla presunta corruzione (Genova24.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Signorini è recluso a Marassi dal 7 maggio, dopo l'arresto nell'ambito dell'inchiesta della procura di Genova su corruzione e voto di scambio. Lo ha deciso il tribunale del Riesame, rigettando l'istanza degli avvocati Enrico e Mario Scopesi. (Corriere della Sera)

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Paolo Emilio Signorini, l’ex presidente del porto di Genova e amministratore delegato già licenziato dalla società di servizi Iren, potrebbe presto lasciare il carcere di Marassi dove è detenuto dal 7 maggio. (Il Dubbio)

Presunta corruzione in Liguria, Paolo Signori resta in carcere, respinta scarcerazione

Non ha una sua casa e “descritto come soggetto privo di mezzi di sussistenza, si troverebbe a vivere da solo in quanto nessuno dei congiunti indicati dalla difesa si è offerto di accoglierlo nella propria abitazione”. (La Repubblica)

L’ex presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale, unico in carcere tra gli indagati nel procedimento per corruzione e finanziamento illecito ai partiti, infatti, è disoccupato e privo di mezzi di sostentamento perché è stato recentemente licenziato “per giusta causa” da Iren (GenovaQuotidiana)

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