Le paure (eccessive) sui dazi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La lezione della precedente amministrazione Trump è che sulle questioni che considera davvero importanti il nuovo presidente negozia in prima persona e con un’attitudine «commerciale», cioè con pochi pregiudizi ideologici e interessato solo ai vantaggi che gli Stati Uniti possono trarre dal risultato finale. Questo approccio sembra confermato dalla scelta dei nuovi ministri che finora sta premiando la fedeltà più che l’esperienza. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
BRUXELLES (l'Adige)
Gentiloni: Svolta protezionistica Usa sarebbe colpo duro e dannosa per entrambe le economie 15 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il già presidente golpista, che aspira a diventare un tiranno anarco-capitalista dal prossimo gennaio, ha minacciato di imporre una tariffa transfrontaliera fino al 20% sui 3 mila miliardi di dollari di importazioni statunitensi, colpendo circa 575 miliardi di dollari di automobili, prodotti farmaceutici, macchinari e una lunga lista di altri prodotti provenienti dall’Unione Europea. (il manifesto)
Lo spettro dei dazi di Donald Trump comincia a farsi sentire. Paolo Gentiloni, durante la conferenza sulle previsioni economiche Ue, ha commentato la svolta protezionistica del ritorno di Trump come "estremamente dannosa". (QuiFinanza)
L’impatto sarebbe particolarmente duro per l’Italia, per cui gli Stati Uniti rap… Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca potrebbe costare fino a 10 miliardi di euro all’economia italiana. (L'HuffPost)
“Nuove politiche protezionistiche negli Usa potrebbero avere ripercussioni in alcuni Paesi manifatturieri della Ue come Germania e Italia”: è l’allarme lanciato dall’eurocommissario Paolo Gentiloni. Ecco perché l’ex Presidente della Bce, Mario Draghi, ha rilanciato subito la sua linea trattativista (FIRSTonline)