Richard Baldwin: “Presto gli aumenti, gli esportatori si preparino. Bruxelles eviti un’escalation”

Richard Baldwin: “Presto gli aumenti, gli esportatori si preparino. Bruxelles eviti un’escalation”
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la Repubblica ECONOMIA

«Mi aspetto che i dazi di Trump arrivino molto velocemente, con il primo atto da presidente», dice Richard Baldwin, professore di Economia internazionale all’Imd di Losanna, tra i maggiori esperti di globalizzazione. Quindi non sono solo una minaccia per aprire una trattativa commerciale?«Ama i dazi, pensa portino solo benefici, li ha promessi, li può imporre senza passare dal Congresso e odia i… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Quello di Trump sui dazi sull’economia europea non è un bluff e a Bruxelles lo sanno. (il manifesto)

L'ex premier parlando di Stati Uniti ed Europa ha aggiunto: «Un'eventuale svolta protezionistica della politica commerciale statunitense sarebbe estremamente dannosa per entrambe le economie». E sui possibili ritardi italiani sul Pnrr ha spiegato: «Possono frenare la crescita». (Lettera43)

È l’istantanea sull’economia scattata dal commissario Ue Paolo Gentiloni a… ROMA – "In Italia, si prevede che il Pil reale crescerà dello 0,7% nel 2024, come nel 2023, con investimenti infrastrutturali che compenseranno il freno all'edilizia residenziale. (la Repubblica)

Gentiloni: “I dazi Usa colpirebbero soprattutto Italia e Germania”

Le ripercussioni, secondo la profezia del commissario uscente all'Economia, saranno maggiormente sentite da Paesi con un surplus commerciale elevato nei confronti degli Stati Uniti. Lo spettro dei dazi di Donald Trump comincia a farsi sentire. (QuiFinanza)

Il neo rieletto presidente repubblicano ha promesso un’ondata di dazi per tutelare l’economia Usa. Secondo i calcoli di Tax Foundation, durante il suo primo mandato presidenziale, “Tariff man” impose restrizioni su migliaia di prodotti per un valore complessivo di 380 miliardi di dollari. (La Stampa)

Dazi di Trump, i timori di Bruxelles prendono forma. “Le decisioni che Washington prenderà in gennaio e febbraio in materia di politiche tariffarie non sono al momento prevedibili ma è certo che nuove politiche protezionistiche negli Usa potrebbero avere ripercussioni in alcuni dei Paesi manifatturieri come Italia e Germania che hanno un surplus commerciale più elevato nei confronti degli Usa”. (FIRSTonline)